Giugno: cura del giardino, concimazioni e pacciamature

bordura fiorita

Con l’aumento delle temperature dobbiamo aumentare la frequenza delle annaffiature e dobbiamo provvedere a concimare adeguatamente le piante verdi e da fiore, siano esse in casa o sul terrazzo.

Portiamo all’esterno tutte le piante ma raccomando inizialmente non si devono mettere al sole diretto perchè si scotterebbero. Bisogna metterle in posizione ombreggiata e riparata dalle correnti d’aria. In questo periodo le piante del terrazzo vegetano con eccezionale velocità e le fioriture non si contano. Sosteniamo le piante con apporti regolari di fertilizzante: non facciamo mancare loro l’acqua ma senza esagerare. Facciamo attenzione che i parassiti non si installino sotto le foglie e i germogli rovinando le piante. Leggi tutto

Lumache in giardino: come tenerle lontane

lumache in giardino

Rimedi contro le lumache in giardino: barriere naturali per tenerle lontane e prodotti chimici per eliminarle

Chiocciole e lumache sono molluschi da giardino che amano mangiare foglie, fusti, radici, bulbi, fiori e frutti: ogni giardino le ha ma nessuno le vuole… Le lumache sono notturne, ovvero si nutrono di notte, lasciando al mattino tracce del loro passaggio (bava) oltre che piante rosicate. Durante il giorno si nascondono sia sottoterra, sia in posti umidi e bagnati come sotto le foglie, sotto le pietre e rocce, e sotto i vasi capovolti. Non serve spostarle oltre il muro del giardino perchè hanno l’istinto di tornare nei luoghi di origine, e presto ve le ritrovereste in giardino. Leggi tutto

Maggio: lavori da fare, cosa piantare, cura per tutte le piante

Cosa si semina e si pianta nell’orto? Si seminano all’aperto basilico, cetriolo, fagiolino, melone, pomodoro, prezzemolo, zucchine e ravanelli. Si piantano a dimora con il pane di terra le annuali a fioritura estiva ed autunnale: le bulbose a fioritura estiva e annuale come dalia, canna d’india, giglio. Nell’orto seminare meloni e cocomeri (arricchire bene il terreno prima di piantare). Se la zona è umida piantare mais, pomodori, peperoni (scaglionare la produzione). Provvedere alla concimazione del fondo prima della piantagione con concime organico, specialmente in caso di cocomero e melone.

Lavori in giardino del mese di maggio: seminare piante che diano profumo al terrazzo: gelsomino, pisello odoroso, eliotropio, garofano, lavanda, menta. Piantare ogni tipo di pianta: annuali, perenni, tutti i tipi di alberi e arbusti. Una sola eccezione: gli esemplari a radice nuda. E’ il momento di invasare talee provenienti dai semenzai. Potare gli arbusti che già hanno dato fiori come la spirea: occorre potarli per non perdere la fioritura del prossimo anno.

Concimare utilizzando un concime a lunga durata, dai 3 ai 6 mesi: risparmieremo fatica in futuro (consultare specialisti nel vivaio più vicino).

Irrigazioni: aumentare la somministrazione di acqua senza però saturare il terriccio. Utilizzare gli annaffiatoi adeguati, meglio se a bocca stretta e non a doccia.

Attenzione ai parassiti: afidi su rose, edera e petunie; oidio per rose. Attenzione agli insetti e gli scarafaggi.

Consigli per le primule: belle anche il prossimo anno. La primula vulgaris è un’erbacea perenne che ha un’abbondante fioritura all’inizio della primavera. Quando va a riposo vegetativo durante l’estate. In genere viene eliminata, ma può essere tuttavia conservata se trattata in modo adeguato è in grado di rifiorire anche l’anno successivo. Questa pianta in primavera viene utilizzata come pianta ornamentale da aiuola, in giardino come bordura nelle cassette. Quando sfiorisce è necessario trapiantarla in piena terra, in posizione ombrosa e nascosta del giardino. Devono trascorrere il periodo estivo in un luogo ombreggiato, al riparo dal caldo. Queste piante hanno grande resistenza al trapianto e quindi non soffrono nel venire trasferite dai contenitori. Le operazioni necessarie dopo il trapianto, durante i mesi più caldi. Annaffiare regolarmente da mantenere il terriccio umido, interrompere le concimazioni, controllare le lumache.

Manutenzione degli alberi da frutto: verso la metà del mese si spollano alberi e arbusti alla base e lungo i tronchi, in particolare l’ulivo e l’actinidia. Si innestano melo, ulivo, pero ma anche pesco, albicocco, ciliegio e fico. Si diradano i frutti delle drupacee quando hanno raggiunto la dimensione di una noce. Verso la fine del mese si tosa periodicamente il prato e si ripete la concimazione primaverile se necessario, ma solo quando il colore dell’erba non è di un verde brillante.

 

Aprile: seminiamo l’orto e curiamo il frutteto

Consigli per tutto il mese per orto, giardino, piante da frutto a seconda della luna

Nelle prime settimane di questo mese seminiamo gli spinaci estivi, in un terreno fresco e ben concimato. Si semina direttamente a dimora in solchi profondi circa 2 centimetri e distanti tra loro 20. La raccolta potrà avvenire da maggio a luglio. Conviene pacciamare il terreno con corteccia di pino o un telo plastico per mantenere umido ed esente dalle piante infestanti. All’aperto, sotto i tunnel, si procede con la semina di anguria, melone, zucca, zucchine. All’aperto, in semenzaio, si semina il basilico. Si rincalzano le patate, che possono ancora essere piantate nelle regioni a clima mite. Verso la metà del mese, all’aperto, si può seminare di tutto. Leggi tutto

Primavera: cura, potature e pulizie per le piante in casa e in giardino

Le giornata più lunghe hanno indotto le piante di casa a risvegliarsi e a mettere nuovi germogli. Approfittiamone per dare loro un nuovo vaso o annaffiamole con un po’ di concime per sostenerne lo sviluppo. Con il risveglio vegetativo la pianta assorbe una quantità di acqua via via crescente.  Se durante l’inverno la maggior parte dell’acqua delle nostre annaffiature se ne andava in evaporazione dalla superficie del terreno o attraverso il vaso di coccio, con la primavera le cose cambiano radicalmente. Spegnendo i termosifoni e lasciando aperte le finestre più a lungo l’evaporazione diminuisce, mentre il risveglio vegetativo fa si che le radici assorbano più acqua dalla parte centrale del vaso. E se durante l’inverno un modesta umidità nel vaso poteva essere sufficiente alla conservazione della pianta, ora più che mai si impone un’annaffiatura consistente, che faccia giungere l’acqua anche al centro del vaso. Leggi tutto