Dicembre e gennaio, cose da fare in giardino e nell’orto

Dicembre e gennaio sono mesi in cui nel giardino e nell’orto sono i lavori sono ridotti al minimo. Si può approfittare per controllare gli attrezzi, riporli, pulirli e affilarli, ma si può anche iniziare a progettare le nuove aiuole e le culture dei prossimi mesi.

  • Si può fare un programma di cosa piantare e quando,
  • Approfittare di qualche bella giornata per migliorare il nostro terreno, come migliorare il drenaggio, scavare buche per i prossimi impianti, mescolando del letame maturo alla terra. Durante le giornate invernali il terreno si sminuzzerà e diventerà ideale per accogliere le piante a febbraio.
  • Puliamo i vialetti e verifichiamo gli sgrondi
  • Livelliamo il terreno, evitiamo di calpestare il prato
  • Puliamo i vasi e le cassette inutilizzate. Possono essere pulite adeguatamente. Con l’occasione vanno trattate in modo da evitare che eventuali malattie possano essere trasmesse dalle piante precedenti a quelli nuove. Lavarle con un po’ di candeggina. Se sono un po’ biancastre per effetto dell’acqua calcarea si possono lavare invece con un po’ di acqua e aceto

Lavori da fare nel mese di gennaio:

  • cosa seminare: coleo (coleus), fiore di vetro (impatiens) e piante culinarie di stagione, come il basilico, il prezzemolo
  • cosa piantare: trapiantare in un vaso più grande l’abete, l’agrifoglio (metterli all’esterno, in un luogo soleggiato)
  • cosa potare la stella di Natale: lasciare tre gemme per ogni ramo, eliminare i fiori appassiti di kalancoe, prima e cineraria
  • cosa concimare: se le foglie ingialliscono e cadono, concimare le piante in fiore con un prodotto ricco di potassio (ad esempio nel caso del potos o del ficus a foglia piccola).
  • annaffiature: mantenere sempre irrigate le piante da fiore come azalee e primule. Prima di annaffiare le piante verdi assicurarsi che il substrato sia asciutto
  • togliere la polvere, soprattutto sulle foglie più grandi

Consigli di luglio per giardini al nord: aiutare le acidofile

Gardenia, ortensia e azalea: sono piante dalle splendide fioriture che necessitano di alcune cure particolari contro l’ingiallimento, tagli accidentali e terreno calcareo. Queste piante coltivate in posizione di mezz’ombra in questo periodo dell’anno  possono manifestare segni di sofferenza.

Foglie gialle

Potrebbero apparire ingiallite: si tratta di un problema dovuto principalmente alla clorosi ferrica, una malattia causata da carenza di ferro. Ingialliscono perchè non riescono a svolgere al meglio la fotosintesi clorofilliana. Però questo avviene per due motivi principali: un eccesso di calcare nel terreno oppure per la mancanza di ferro (potassio, zinco e azoto). I sintomi si manifestano con un progressivo ingiallimento delle foglie e dal deperimento della pianta che spesso non riesce a fiorire e si interviene somministrando “ferro chelato”. In seguito mantenere il terreno ben arieggiato e ricco di sostanza organica. Già da questo mese aggiungere all’acqua di irrigazione ferro chelato, che a differenza del solfato di ferro viene assorbito completamente dalle radici.

Attenzione alle ferite

In questo periodo dell’anno bisogna fare attenzione all’utilizzo del tosaerba perchè molto spesso le piante acidofile sono messe a dimora sparse a gruppi nelle zone a prato sottoposto a frequenti tosature. Eventuali lesioni e ferite sulla corteccia diventano rifugio di parassiti fungini, che aggrediscono prima la zona del colletto e poi le radici, quindi è indispensabile se non è stato fatto già nei mesi scorsi, effettuare una pacciatura nella zona basale degli arbusti, 7-8 cm di spessore di corteccia di agrifoglie. Non solo protegge la pianta dalle lame del tosaerba ma garantisce all’apporto di sostanza organica, che proviene dalla decomposizione.

Concimazione: se le piante sono tenute in casa concimare ogni 15 giorni, da ottobre ad aprile. Se sono all’aperto concimare ogni 15 giorni da marzo a settembre. Usare concime per acidofile nell’acqua delle innaffiature.

Piante adatte a zone con poco sole

Per le piante da mettere in zone di mezz’ombra o con sole del mattino, si può scegliere tra gli arbusti sempreverdi:

  • rododendro
  • azalea
  • camelia
  • gardenia
  • pieris japonica
  • skimmia japonica

Fra gli arbusti spoglianti:

  • fuchsia
  • deutzia (foto a lato)
  • nandina
  • hydrangea

Tra i rampicanti:

  • edera (se la zona è molto ombrosa)
  • clematis
  • jasminum nudiflorum

Tra le fioriture stagionali:

  • erica
  • rose meilland (fiori in autunno / inverno)
  • bulbi (mughetto, giglio, agapanto, bucaneve)
  • primula
  • pervinca (fiori in primavera)
  • begonia
  • impatiens (fioritura estiva)

Per le schede relative ad ogni pianta guardare l’elenco dei tags che segue.

hydrangea Piante adatte a zone con poco sole

hydrangea

Consigli per piante acidofile

terricio_piante_acidofile-300x196 Consigli per piante acidofileLe piante acidofile sono quelle che necessitano di un substrato acido. Le più comuni sono: azalee, rododendri, camelie, ortensie, pieris. Le piante acidofile soffrono motlo spesso di ingiallimento fogliare, che è sintomo di un insufficiente acidità del terreno. Il nome di questa patologia è la clorosi ferrica, e colpisce le piante coltivate in terreni non idonei, che non riescono ad assorbire il ferro, indispensabile per la formazione della clorofilla.

Per prevenire qualunque problema somministrare un prodotto a base di chelato di ferro periodicamente. E’ indispensabile inoltre annaffiare le piante con acqua povera di calcare. L’ideale sarebbe acqua del pozzo. In alternativa acqua piovana, oppure quella domestica lasciata decantare per un giorno nell’innaffiatoio. Non spruzzare acqua sui fiori, per non rovinarli. Mantenere il terreno leggermente umido, è importante non lasciare acqua stagnante. La maggior parte delle piante acidofile predilige posizioni semi ombreggiate. Tollerano il sole diretto solo la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio.

L’inverno può essere una stagione ricca di colori

Il manifestarsi di colori di questa stagione ti sorprenderà. L’esterno lo vedrai con lo spettacolo delle foglie, delle bacche, dei tronchi degli alberi, dei rami, degli arbusta a foglia caduca, che una volta nudi mostrano una gamma di colori impossibili da immaginare per tutto il resto dell’anno. Per questo risulterà più facile mantenere una terrazza o un giardino bello con poco lavoro. Ma dentro casa?

E’ il momento giusto per riempire angoli splendidi di bellissimi fiori. Cominciare con le azalee, le kalanchoe, i crisantemi. Questi hanno molti vantaggi: i loro fiori durano molto di più in casa che in nessun altro momento dell’anno. Durano tra le quattro settimane fino ai 3 mesi, e oltretutto sono più facili da curare.

kalanchoe L'inverno può essere una stagione ricca di colori