Arriva l’inverno, consigli per preparare le piante da appartamento

Se si desidera che la gardenia fiorisca all’inizio dell’inverno è necessario togliere con regolarità le gemme che si sviluppano in estate e all’inizio dell’autunno. Questo permette alla pianta di irrobustirsi, destinando tutte le sue energie ai fiori. Altrettanto importante è bagnarla regolarmente con acqua piovana o comunque non calcarea.

Sempre in questo mese le piante si sono abituate adesso al cambiamento di temperatura, ma devono ancora superare la prova del fuoco: i riscaldamenti. Non lasciare vicino alle fonti di calore e alle correnti d’aria. Prepariamole per affrontare l’inverno in piena forma. La migliore cosa da fare è capire l’ubicazione ideale per trascorrere l’inverno.

Vicino alla finestra ci possono andare:

  • yucca
  • chamaedorea elegans
  • ficus lirata
  • azalea rododendro simsii
  • ciclamino persicum cordyline
  • terminalis
  • felce
  • nephrolepis
  • exaltata

Lontano dalla finestra:

  • kentia howeia
  • dracena marginata
  • pothos scindapsus
  • schefflera
  • filodendro
  • aglaonema
  • dieffenbachia

Consigli per le piante ingiallite

baysol Consigli per le piante ingialliteL’ingiallimento delle foglie è sintomo di una pianta sofferente, le cui cause possono essere molteplici. Fra queste vi è la carenza di ferro nella pianta, che può essere determinata da una effettiva mancanza di questo elemento nel terreno, oppure da una reazione del terreno troppo elevata che interferisce con il metabolismo della pianta e con la sua capacità di assorbire questo elemento. E’ un problema al quale sono soggette molte piante acidofile come il rododendro, l’azalea, la gardenia e altre. E’ perciò buona norma integrare periodicamente la concimazione con prodotti a base di chelati di ferro.

Somministrare baysol rinverdente, che grazie al suo contenuto in ferro in una forma prontamente assimilabile dalla pianta, è in grado in breve tempo di restituire splendore.

Consigli per fiori in terrazza – 2

Avere piante fiorite tutto l’anno è il desiderio di molti. E per garantirsi i colori tutto l’anno vale la pena dare un tocco speciale alla terrazza. Nel caso non si abbia il giardino il segreto è nel combinare foglie e bacche, e fiori che richiedono poco lavoro. Basta scegliere specie arbustive e arboree che fioriscono successivamente le une alle altre. Piante da terrazza possibilmente da esporre verso sud:

  • La stella dell’inverno è l’erica gracili: fiorirà fino ad aprile.
  • E’ assai duraturo anche il cavolo ornamentale.
  • Inoltre vi è anche la primula acanilisi. Questi sono i primi fiori e si manteranno a lungo.
  • la pernettia (per balconi e terrazze piccole), una pianta perenne con bacche decorative
  • la piracanta, per dare colore ad un angolo tutto l’anno (fiorisce tra maggio e giugno)
  • il bosso (una pianta da foglia, perenne, facile da potare, e particolarmente resistente alle gelate)
  • il brugo vulgaris, che fiorisce dalla fine dell’estate fino a dicembre. E’ un arbusto nano ideale per balcone e piccole terrazze. Si può collocare sospeso in una cesta pensile o fissato alla ringhiera del balcone. Sopporta anche il vento.
  • la schimia japonica: i fiori di colore bianco crema compaiono in giugno/luglio, e durano fino a dicembre (a dicembre fanno posto alle bacche ornamentali di colore rosso vivo)
  • la lantana sempreverde, con fiori bianchi, gialli, arancioni
  • l’abelia floribunda, sempre verde, con fiori rossi
  • il viburnum: sempreverde, con fiori bianchi, presenti in autunno e in primavera
  • inerium oleander, sempreverde con fiori di vario colore (da maggio a settembre)
  • la myrtus sempreverde, con fiori bianchi estivi
  • olea flagrans, sempre verde con fiori gialli molto profumati. Fiorisce in settembre/ottobre
  • la hibisens sempreverde, con fiori rossi o gialli. Fiorisce da giugno a settembre
  • il pitosforum: sempreverde, con fiori bianchi profumati. Fiorisce in maggio/giugno.

Altre piante da terrazza:

  • la kerria japonica, arbusto deciduo. I fiori sbocciano in aprile/maggio
  • la sforsizia, a fiori gialli, che fioriscono in febbraio/marzo
  • la spirea japonica, a fiori bianchi in aprile/maggio
  • la camelia sassancqua, sempreverde, con fiori di colore bianco, rosa e rosso, da novembre a dicembre
  • la camelia japonica, sempreverde, con fiori da marzo ad aprile
  • l’azalea japonica, un sempreverde con fiori di vari colori da marzo a maggio, a seconda delle varietà
  • il rododendro, un sempreverde con fiori di colore vario. Fiorisce in aprile/maggio

Consigli per azalee e ciclamini

Curare azalee e ciclamini per farli rifiorire ogni anno, non solo una stagione. Sono piante molto apprezzate per la bellissima fioritura, per la resistenza al freddo. Temono il caldo eccessivo e hanno bisogno di tanta acqua. I ciclamini e le azalee che più si acquistano durante l’inverno. Sono belle e colorate quando arrivano nelle nostre case, ma a poco a poco – se non curate bene – deperiscono in fretta. Ma basta qualche accorgimento per mantenere le piante anche il prossimo anno.

L’azalea è un’acidofila sgargiante: questa pianta teme il calore e l’assenza di umidità. Va sistemata possibilmente in un ambiente fresco e luminoso, con temperatura non superiore ai 18 gradi. Teme il calcare: utilizzare acqua distillata oppure lasciare l’acqua nell’innaffiatoio a decantare una notte. Bisogna vaporizzare quest’acqua almeno due volte alla settimana. Eliminare i fiori appassiti a mano a mano che si formano, così la pianta non si indebolisce. Una volta sfiorita potare energicamente e annaffiare regolarmente. Concimare con un fertilizzante liquido per piante fiorite ogni 15 giorni, meglio se a terriccio umido. In primavera trasferire i vasi in giardino, interrarli in un posto ben protetto dal sole e dal vento fino all’autunno, rinvasare con un terriccio fresco specifico per piante acidofile.

Anche il ciclamino teme il caldo e l’aria troppo secca che in genere si trova negli appartamenti d’inverno, così come l’azalea preferisce gli ambienti freschi: per esempio le scale se ben illuminate o sui davanzali. Le foglie carnose delle piante ingialliscono facilmente e devono essere eliminate costantemente. L’irrigazione ha la sua importanza: quella più indicata è immergere il vaso per metà della sua altezza in acqua per circa un quarto d’ora. Durante il periodo della fioritura concimare ogni 15 giorni con fertilizzante per piante fiorite, sciolto nell’acqua dell’innaffiatura. Nel mese di giugno finita la fioritura diminuire gradualmente le irrigazioni fino ad ottenere l’ingiallimento delle foglie. Lasciare le piante a riposo in un ambiente non caldo o all’aperto, al riparo dai raggi di sole per circa tre mesi sospendendo le irrigazioni del tutto. In autunno rinvasare i tuberi con torba e terriccio universale. Irrigare fino al momento in cui le foglie raggiungono un colore verde vivo. Se sono piante giovani di non più di 4 anni torneranno a fiorire l’inverno prossimo. Se invete volete liberarvene per lasciare lo spazio ad altre piante fiorite potete estrarre i tuberi e piantarli in giardino in una posizione ombreggiata.

Azalea Indica

azaleaindica Azalea IndicaAppartiene al genere rododendro, della famiglia delle ericaceae. Questo genere viene diviso in due gruppi: il rododendro grandi arbusti sempre verde, e azalea arbusti più piccoli. Le foglia dell’azalea indica sono lucenti e con peli setosi sui margini. I fiori sono composti di piccoli gruppi di due o cinque, e possono essere doppi o semplici. Qualche volta con petali increspati di colore diverso, a seconda della varietà (rosa, rosso, bianco). Questa azalea è un sempreverde adatta ad essere coltivata in appartamento durante l’inverno, poi trasferita in veranda o in giardino dal mese di febbraio, in posizione riparata dal vento ed esposta alla luce. Rispetto alle specie da esterno, questa azalea non diventa molto grande, al massimo 30/40 centimetri di altezza. Ha però una ricca fioritura, che spesso copre tutto il fogliame. Le piante si acquistano a dicembre, e vanno collocate in appartamento in posizione luminosa, ma lontane dalle fonti di calore. Durante il periodo invernale nebulizzare le foglie per garantire una costante umidità. Utilizzare possibilmente acqua non calcarea lasciata depositare nell’annaffiatorio. Se si possiede una pianta adulta, in questo periodo dell’anno le foglie possono ingiallire. Questo disturbo è causato dall’eccessiva presenza di calcare nell’acqua. L’azalea indica è una pianta acidofila: al momento del rinvaso a primavera utilizzare terreno specifico per queste piante e mantenere il composto umido. Concimare durante il periodo della fioritura ogni 10 giorni, con concime liquide per piante fiorite sciolto nell’acqua. [VerdeBlog.com – Foto: reteortibotanicilombardia.it]