Piante adatte a giardini con scarpate ripide

giardino con scarpata ridpida, mi serve un rampicante sempre verde con radicamento robusto e crescita veloce, quale? grazie

Posso consigliare a riguardo un sempre verde rampicante: il gelsomino rhyncospermum o trachelospermum jasminoides (falso gelsomino), per la sua rusticità e la splendida fioritura che lo contraddistingue. Ha radicamento robusto, cresce molto bene. Raggiunge i 5/7 metri di altezza. L’akebia quinata, sempreverde, ma non sopporta meno di 5/6 gradi. Luppolo: pianta molto vigorosa, raggiunge i 9/10 metri. Ha una grande capacità di sviluppo. Va bene anche la lonicera japonica, sempreverde. Un po’ più insolita è la pandorea pandorana, un’edera helix. A foglia caduca ce ne sono tante (vedi come creare un angolo riparato dal sole).

Riguardo la scarpata, puoi piantare anche piantine di iperico: trattengono efficacemente il terreno e non necessitano di annaffiature (sono piante estremamente resistenti alla siccità)

Consigli per il gelsomino di spagna

Come tutti i gelsomini a fioritura estiva, va potato appena inizia a germogliare, cioè nel mese di marzo.

Il gelsomino di Spagna (Jasminum grandiflorum), durante la sua lunghissima stagione di fioritura (da fine maggio a dicembre), la pianta esaurisce le sue energie e la potatura serve a rinvigorirla. Vanno accorciati i rami principali per almeno un terzo della loro lunghezza, così la chioma si conserva ordinata e raccolta, e si favorisce la produzione di nuovi rami che porteranno i fiori. Questa pianta predilige i climi caldi.

gelsomino_di_spagna Consigli per il gelsomino di spagna

Il falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides). Consigli sul falso gelsomino

Domanda posta da Serena: Salve, questa estate ho piantato un falso gelsomino sul balcone, all’inizio è cresciuto tantissimo, più che foglie si è allungato con i suoi rami. Però da circa e mi sono resa conto che le foglie stanno cadendo , non cresce più e lo vedo sofferente. Ha un verde morto, e non è più brillante come quest’estate. Abito in Liguria in un posto caldo dove la temperatura non scende mai sotto i 5 gradi, neanche negli inverni più rigidi. Che cosa posso fare? Ha bisogno di nutrimento? Di più acqua? Visto che è inverno innaffio poco anzi pochissimo la pianta, anche perché il vivaista mi ha detto che è una pianta che non ha bisogno di molte cure e che si arrangia da sola. Mi può dare un consiglio? Grazie

E’ vero, è la piu’ resistente, la migliore alternativa al gelsomino comune da coltivare in terrazza, anche nelle zone più fredde. Bisogna però annaffiarla con moderazione durante la crescita, e concimare con regolarità ogni settimana, fino ad agosto. All’inizio ti è cresciuta molto con i rami perchè questa pianta cresce in modo sgraziato e tantissimo. Per questo è importante fornirle un supporto.

Dopo la fioritura dovevi potare tutti gli steli grandi che hanno prodotto fiori fino. Potarli fino ad un paio di gemme. Anche in inverno ha bisogno di annaffiature, sempre moderatamente e senza ristagni. Prova a dare un po’ di fertilizzante nell’acqua quando innaffi (poca, pochissima!). Per vedere se le foglie tornano un po’ brillanti puoi usare sequestrene o fertilizzante per piante da fiore. Non quando la terra è asciutta.

Stephanotis, tralci profumati (gelsomino del Madagascar)

Lunghi tralci profumati con una fioritura a giugno/settembre. Arrivano ad un’altezza di circa 3 metri. Sono circa 15 specie rampicanti sempreverdi, ma ne viene coltivata solamente una specie.

La Stephanotis floribunda proviene dal Madagascar. Non si tratta di una pianta molto facile da coltivare in casa: il suo ambiente ideale sarebbe quello di una serra. Di solito viene coltivata in vaso su sostegni, quali ad esempio un filo di ferro, graticci ripiegati ad arco (dal momento che non ha viticcio o radici aeree).
In estate può stare anche all’aperto, in una posizione luminosa ma riparata dal vento e riportata in casa appena la temperatura esterna scende sotto ai 10gradi. In casa va tenuta alla luce, ma lontana dal sole diretto.

Per farla fiorire la posizione ideale è vicino alla finestra, ma bisogna stare attenti alle correnti d’aria perchè questa pianta è piuttosto sensibile. La temperatura estiva ottimale è di circa 18/20 gradi, mentre in inverno intorno ai 13 gradi. Comunque non deve scendere al di sotto dei 10 gradi. In estate le annaffiature devono essere abbastanza frequenti, anche 2/3 volte alla settimana. Ovviamente evitando gli eccessi! Se è possibile, evitare l’acqua del rubinetto (troppo dura). Ottima è l’acqua piovana.

Periodicamente aggiungere all’acqua di irrigazione un concime liquido alla dose di 5 grammi per decalitro di acqua. La pianta giovane va rinvasata anche tutti gli anni, in primavera, utilizzando un vaso appena più grande del precedente. Quando si è raggiunta una dimensione di 25/30 centimetri è consigliabile sostituire il terriccio superficiale. Per mantenere la lucentezza delle foglie è sufficiente la spruzzatura. Non è consigliabile usare lucidanti fogliari.

Lo sthephanotis è sensibile alle cocciniglie: si eliminano con un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool. La pianta va poi trattata con prodotti appositi (anticoccicidi).

Il gelsomino della Cina

Presentazione: il gelsomino è una bella pianta, semirustica. Produce da dicembre ad aprile tanti piccoli fiori a stelle, bianchi oppure rosa. Ha una crescita rapida con portamento rampicante.

Consigli. Durante la stagione invernale ad un aumento della temperatura diventa bruno (tollera una temperatura di 10 gradi centigradi in inverno). In estate occorre una massima di 20/22 gradi. Da maggio a ottobre trasferire all’aperto, in un luogo ben soleggiato. Questa pianta ha bisogno di piena luce per la fioritura e per produrre i nuovi rami. Lasciare asciugare il terriccio prima di annaffiare (abbondantemente), soprattutto in inverno. Se tenuto all’aperto è necessario mantenere un livello di umidità . Disporre il vaso/contenitore su un sottovaso con della ghiaina. Concimare in estate, e rinvasare a primavera dopo la fioritura, usando terra o torba. Questa varietà  di gelsomino fiorisce sulla crescita dell’anno precedente: vuol dire tagliare tutti i germogli dell’inverno successivo, a circa 5 centimetri dalla base della pianta, e cimare qualcuno dei germogli principali, per la crescita di quelli laterali. I fiori cadono rapidamente se la temperatura è troppo calda.