Consigli autunnali per il geranio

Requisiti fondamentali su come conservarli al meglio. Solo nelle zone con inverni davvero miti, dove il gelo può essere un fenomeno occasionale, i gerani possono restare all’aperto o essere accostati ai muri di casa oppure ricoverati in tunnel freddi. Quasi nella totalità dell’Italia chi vuole conservarli dovrà ripararli all’interno. I locali per riparare i gerani devono soddisfare questi requisiti fondamentali: temperatura stabile, fresca ma non fredda, la temperatura intorno ai 10/15 gradi, luminosità sempre il più abbondante possibile.

Pulire le piante dalla vegetazione secca togliendo nella zona già morta per non riaprire una ferita che nelle attuali condizioni ambientali e fisiologiche (umidità elevata e metabolismo ridotto) impiegherebbe più tempo a rinchiudersi e potrebbe facilitare le malattie fungine.
Ripulire il terriccio dai detriti presenti togliendo la prima parte e sostituendo con terriccio fresco. L’operazione serve anche a ristabilire il livello assegnato al terriccio, ricoprire la parte più superficiale delle radici e proteggere il colletto.

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Promemoria di settembre/ottobre per fiori in balcone

Su balconi e terrazze vanno esaurendosi le fioriture estive, ad eccezione di gerani, petunie e tagete, che dureranno per tutto il mese di settembre. Continuare ad innaffiare secondo necessità, ogni due o tre giorni, e concimare ogni settimana usando un fertilizzante per piante da fiore da diluire nell’acqua o un concime in fiala da mettere nel terreno per gerani e piante fiorite. Leggi tutto

Promemoria estate: cosa piantare e come moltiplicare le piante

Cosa si può piantare in luglio?

Si seminano le specie biennali come garofano dei poeti, malva rosa ed erbacee perenni a fioritura primaverile come arabis e phlox.

  • è il periodo in cui si riproducono arbusti e rampicanti tramite talee
  • agrifoglio, azalea, calicanto e magnolia si moltiplicano per margotta e propaggine. Sfoltire i ciuffi di iris troppo densi dividendo i rizomi e ripiantandoli (senza interrarli troppo).
  • si seminano all’aperto direttamente nel terreno bietola, finocchio, lattuga
  • si raccolgono le piante aromatiche da conservare
  • si seminano in giardino le biennali come garofano dei poeti, malvarosa, digitalis, pratolina, violaciocca, nontiscordardime
  • in giardino è utile pacciamare le aiuole con bulbi estivi come i gigli e i fiori stagionali, ma anche ortensie, azalee e fucsia per non innaffiare tutte le sere
  • riprodurre per margotta l’agrifoglio, il calicanto, l’azalea, la magnolia
  • Trapiantare e piantare in giardino oppure in vaso talee di crisantemo.

Moltiplicare fiori e arbusti con le talee estive: tutte le piante più comuni, come geranio, lantana, edera e anche la maggior parte delle succulente, si riproducono bene in questa stagione. I mesi estivi sono i più favorevoli per la propagazione per talea di molte piante da appartamento che trovano spazio sul terrazzo. Tra le più facili riproducibili con questa tecnica vi sono il geranio, la lantana, la verbena, la rosa e l’edera. Ma si possono realizzare anche per molte piante succulente e grasse.

La talea della rosa può essere realizzata nell’arco dei mesi estivi, da giugno a settembre. I rami migliori per creare la talea sono quelli semilegnosi. La temperatura per uno sviluppo perfetto è di 25 gradi. Il terriccio dove mettere a dimora le talee deve essere leggero e penetrabile.

La moltiplicazione della strelitzia in vaso
La strelitzia può essere facilmente riprodotta tra il mese di giugno e luglio. Questo periodo corrisponde al riposo vegetativo della pianta. Possono essere moltiplicate piante di almeno 5 anni di età, attraverso la divisione dei cespi.

Procedura: togliere la pianta dal vaso e utilizzando un coltello affilato e pulito dividere in due la massa delle radici molto grosse che hanno una consistenza spessa, quasi carnosa. Cospargere le superfici tagliate con fungicida in polvere a base di zolfo e piantare le singole porzioni in vasi separati (possibilmente di terracotta), riempire il contenitore con un terricco universale miscelato a sabbia grossolana di fiumi.
Ultimata l’operazione annaffiare copiosamente e posizionare i vasi in un luogo protetto e riparato dalle correnti per almeno un mese. Dopo questo periodo si può iniziare a trattare le neo piante come esemplari adulti.

Consigli per avere un bel davanzale fiorito

Per avere davanzali rigogliosi il primo fattore da valutare è il clima in cui si vive. Dove le temperature si mantengono fra i 16 e i 24 gradi le piante da fiore mostreranno accrescimenti vigorosi, capacità di reazione ai tagli con ricacci immediati, elevata rifiorenza e lungo ciclo vegetativo.

L’obiettivo, per avere una lunga stagione di fioritura, è mantenere le piante giovani rimuovendo ogni causa di stress:

  • carenza di acqua (quindi bisogna annaffiare regolarmente)
  • mancanza di nutrimenti (quindi bisogna concimare il terriccio)
  • traumi da esposizione al vento (che provoca rotture e costringe a riorientare lo sviluppo della chioma

Quali piante per un balcone fiorito: i gerani non sono gli unici fiori con cui abbellire terrazzi e davanzali di finestre . Ci sono specie e varietà altrettanto generose.

La petunia: questa pianta – di cui la surfinia è la specie più nota – ama il sole diretto ma cresce molto bene anche in posizione luminosa colpita dal sole poche ore al giorno. Ama un terriccio fertile e costanti dosi di fertilizzante che ne sostenga la fioritura. Ha il difetto di allungare molto i rami spogliandosi alla base. Tagliare i rami più lunghi e la pianta metterà nuovi rami pieni di fiori alla base formando presto un grosso cuscino. Piantare 2 o 3 esemplari, secondo le dimensioni del contenitore. Sarebbe bene coprire la superficie del terriccio con una pacciamatura, per limitare l’evaporazione e irrigare di meno. Nei vasi piccoli si può utilizzare la ghiaia fine. Nei vasi grandi anche la corteccia sminuzzata o dei sassolini colorati.

Altre piante per davanzali sono azalee e rododendri. Attenzione: queste piante non amano ricevere acqua calcarea. Andrebbero bagnate con acqua piovana. Se non disponibile mettere l’acqua nell’annaffiatoio e lasciarla tutta la notte prima di usare per innaffiare.

Non bisogna dimenticare di bagnare le piante grasse. Se sono al sole, togliere l’acqua rimasta nel sottovaso dopo mezz’ora dall’avvenuta innaffiatura.

Consigli settimanali per gerani: tagliare i fiori appassiti e concimare

A mano a mano che i fiori appassiscono tagliamoli, in modo da evitare che si trasformino in frutti, indebolendo la pianta. Tagliare i fiori è anche un modo per potare la pianta a verde e inducendola così a svilupparsi ad un’estensione che preferiamo.

Alcuni consigli per avere gerani più belli: dare fertilizzante ai gerani, per tutto il periodo della fioritura, aggiungendo all’acqua dell’innaffiatura, ogni 15/20 giorni, del fertilizzante ricco di potassio, e non dimentichiamo di controllare che non vi siano parassiti, e che il terreno sia umido.

Tagliare e pulire continuamente i gerani, concimarli con regolarità, garantirgli acqua e buona esposizione vi permetteranno di avere deglle splendide fioriture di pelargonium.

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