Il bathyrus odoratus, conosciuto come pisello odoroso, appartiene alla famiglia delle papillionacee. E’ una pianta a portamento rampicante, che si aggrappa a sostegni attraverso cirri fogliari (organi trasformati). E’ molto veloce nella crescita, con una ricca fioritura da aprile a giugno. La pianta essendo annuale conclude il ciclo vegetativo nel corso dell’anno. Verso la fine di settembre si raccolgono i semi, e si seminano tra gennaio e febbraio per avere le nuove piante l’anno successivo.
L’esposizione è preferibile a mezzombra. Mantenere il terriccio costantemente umido durante tutto il ciclo vegetativo. Concimare dal mese di maggio ogni 15 giorni utilizzando un buon concime liquido per piante fiorite sciolto nell’acqua delle innaffiature.
In inverno è il momento di seminare le piante di piselli odorosi. I semi di questi rampicanti che fioriscono da aprile ad agosto hanno un rivestimento esterno duro, che bisogna ammorbidire mettendoli a bagno in acqua tiepida per 12 ore, poi si mettono in una seminiera interrati a mezzo centimetro di profondità. Innaffiare e collocarla in un luogo caldo e luminoso: le piantine vanno poi trapiantate nel vaso definitivo appena spuntate e prima che il seme attaccato alla radice si stacchi. In un vaso lungo 20 centimetri ce ne staranno 3. Quando le piantine saranno alte 10 centimetri si può portare all’aperto, in un luogo riparato. I piselli odorosi amano essere coltivati in clima freddi o temperati.