Una pianta “bella solo quando cala il sole”. Le belle di notte si coltivano in giardino, per bordura o in vaso, in genere come annuali, in balconi e terrazzi. In piena terra preferiscono un terreno di medio impasto, fertile, drenato. Le belle di notte si vestono di fiori da giugno a settembre e sono tra le piante più facili da coltivare in assoluto. Le belle di notte si propagano facilmente invadendo anche i vasi vicini.
Condizioni ideali per la pianta: è preferibile il pieno sole al riparo dalle correnti d’aria fredda. Le belle di notte sopportano bene anche la mezza ombra e le alte temperature. Per assicurarsi uno sviluppo ottimale disporre un solo esemplare in un contenitore largo almeno 30 cm. Le loro radici vanno interrate in verticale, coprendole con un centimetro di terriccio. In giardino, le piante si distanziano di 30 centimetri, i vasi devono avere un diametro di 14/18 centimetri con un subastro misto composto di terra di giardino (50%) , torba (25%) e sabbia (25%), concimato con 30/40 grammi di fertilizzante complesso a cessione graduale per decalitro di terra.
Consigli: in piena terra annaffiare quando il terreno tende a diventare secco, in vaso gli interventi devono essere regolari. Eliminare i fiori appassiti e le parti danneggiate. In autunno le piante seccano e i tuberi possono essere tolti dal terreno e conservati in un luogo riparato per ripiantarli in aprile. In zone a clima mite è possibile lasciarli nel terreno fino alla primavera successiva. Le piante possono presentare macchie fogliari e ruggini, ma non richiedono trattamenti: è sufficiente eliminare le parti danneggiate; le piante colpite da marciumi radicali vanno invece eliminate.