Coleus, per colorare angoli in ombra

Primavera, è il momento di piantare il coleus. Fra le tante piante da fiore (più foglie che fiori), la sua ricca vegetazione colorata consente di animare gli spazi in ombra o mezz’ombra che rischierebbero di restare vuoti. I coleus hanno foglie di colore rosso, giallo, arancio, mattone, bianco, porpora con larghe macchie di colori diversi o a contrasto. Sono perenni ma vengono coltivate come annuali: resistono fino all’arrivo del freddo perchè si pianta in terreno tendenzialmente acido e mantenuto costantemente umido.

Le foglie umide ne fanno una delle piante più attaccate dalle lumache.

Per avere piante folte e belle sviluppate si consiglia di cimare i coleus e ripetere l’operazione sulle ramificazioni laterali.

Centranthus, pianta vivace adatta a terreni difficili

Erbacea perenne, è molto facile da coltivare. Richiede clima caldo e terreno poco profondo. E’ pianta rustica e vivace, è ideale per giardini e balconi, nei giardini di mare, nei terreni superficiali e rocciosi. Adatta a ricoprire scarpate, anche dove c’è uno strato di terra non profondo, a formare bordure o macchie di colore.

Posizione e luce: pianta tipicamente da sole, cresce copiosamente solo se ben esposta con ombra soltanto parziale, resistente a vento e pioggia e salsedine. Non ama i terreni molto fertili, è una pianta tipica di terreni poveri e cresce bene anche in terreni sassosi, fra gli spazi di una pavimentazione in sasso (vedi foto). Indicata per coprire terreni vuoti e difficili.

centranthus Centranthus, pianta vivace adatta a terreni difficili

La centranthus cresce bene anche nei terreni più difficili

Le piante di centranthus possono essere coltivate anche in vasche di cemento o in mastelli e grandi vasi. Il terriccio deve essere ben drenato (per le piante aggiungere un 1/3 di sabbia), preferibilmente calcareo. Bagnare con abbondanza ogni 8/10 giorni in funzione di temperatura e capienza. Non ama il ristagno.

La potatura di questa pianta è il taglio dei fusti a livello del terreno dopo l’arrivo del freddo e mai prima della fioritura.

Consigli per il tabacco ornamentale

nicotiana_affinis-300x204 Consigli per il tabacco ornamentale

tabacco ornamentale (nicotiana affinis)

Questa pianta si coltiva in piena terra, per aiuole e bordure, oppure in vaso su balconi e terrazze. Si mette a dimora in primavera avanzata in un terreno fertile, di medio impasto, con una concimazione di fondo a base di fertilizzanti ternari.

Le piante di tabacco ornamentale si distanziano di 30/80 cm fra loro secondo lo sviluppo. Il terriccio per il vaso deve essere composto del 50% di terra da giardino, 25% di torba e 25% di sabbia, concimato con 500 grammi di sostanza organica per decalitro di terra.

In vaso, in primavera/estate, aggiungere all’acqua di irrigazione (ogni 20 giorni) un fertilizzante ternario complesso nella dose di 10/20 grammi per decalitro.

Per tutte le specie di tabacco ornamentale è ncecessaria una posizione soleggiata. In estate le piante in vaso devono essere riparate dal sole diretto. Resiste alle alte temperature.

Annaffiature: per le piante in piena terra è necessario mantenere il terreno umido. Per le piante in vaso è bene annaffiare regolarmente e abbondantemente.

Malattie e parassiti: sono da temere gli afidi che provocano ingiallimenti delle foglie, deperimento della pianta. Si combattono con aficidi.

Genziana Asiatica

genziana-asiatica Genziana AsiaticaNome scientifico: gentiana septemfida. Sono circa 400 specie erbacee, quasi tutte perenni. Raggiunge un’altezza e un diametro di 15-20cm, ed è indicata per formare piccole macchie di colore nel prato e nelle aiuole.
Le foglie erbacee sono disposte in rosette compatte che coprono il terreno, sono di forma laceolata. I fiori sono azzurri, ma più chiari delle genziane, specie montante, e lunghi fino a 4 centimetri. Sbocciano da luglio fino all’arrivo del freddo.
Condizioni ideali: questa genziana ha bisogno di luce abbondante, ma nei climi caldi deve essere posta in mezzombra. Bagnare con regolarità per mantenere il terriccio leggermente umido, ma senza ristagni. Il terreno deve essere fertile, umido, profondo. Le specie asiatiche di genziana si mettono a dimora in primavera. Sono piante perenni rustiche che temono più l’aridità e il caldo eccessivo rispetto al gelo.
Concime: utilizzare terriccio di letame maturo da spargere in autunno sul terreno.

Pachysandra, pianta tappezzante per zone ombrose

Al genere pachysandra appartengono 4 specie di arbusti o piante erbacee perenni, sempreverdi o semisempreverdi (secondo la temperatura e l’umidità). Si coltiva in piena terra come tappezzante o in cassette e fioriere sui balconi e terrazzi.

Si mette a dimora in primavera, con una densità di 15/25 piante per metro quadro. Preferisce terreni fertili e ben drenati. La concimazione di base si effettua con 50/70 kg/mq di sostanza organica. Il terriccio per le cassette deve essere composto da 2/3 di terra fertile e 1/3 di torba concimato con 20/30 grammi di concime complesso per decalitro di terra. Non si effettua rinvasatura ma si sostituisce e si integra solamente il terriccio superficiale. La potatura non è solitamente necessaria, ma se le piante diventano troppo invadenti si può effettuare a fine inverno.

Le pachysandre sono resistenti sia alle basse, sia alle alte temperature, anche se qualche volta le foglie possono essere danneggiate dal freddo eccessivo e dall’umidità. Si tratta di piante ideali per posizioni in ombra, sia totale sia parziale.

pachysandra Pachysandra, pianta tappezzante per zone ombrose

Le pachysandra non hanno solitamente bisogno di innaffiature. Si deve intervenire solo in caso di siccità prolungata, evitando assolutamente i ristagni di acqua. Invece le piante in cassetta o fioriera vanno invece annaffiate con regolarità.