La potatura degli alberi da frutto

Una potatura equilibrata e specifica per ciascuna specie è una pratica indispensabile per la produttività degli alberi da frutto. Non è vero che le drastiche potature siano necessarie per fortificare gli alberi. Viceversa, l’asportazione di rami e foglie diminuisce la possibilità di nutrizione della pianta, frenandone lo sviluppo, e le ferite causate da grandi tagli espongono il legno all’azione delle intemperie e all’attacco di microorganismi. Leggi tutto

Piante pericolose per cani e gatti

Quali sono le piante da evitare se abbiamo degli amici a quattro zampe? L’ingestione di determinate piante possono provocare lievi disturbi, come secchezza delle fauci, apatia, nausea (a volte anche per l’uomo). In altri casi gli effetti possono essere più gravi, addirittura letali. Per sicurezza sarebbe meglio evitare di tenere in casa o in giardino le seguenti piante: Leggi tutto

Fine inverno: quali piante potare e cosa seminare

Dalla fine del mese di febbraio si possono seminare in un luogo riparato alcune piante da fiore come la bocca di leone, la portulaca, l’impatiens. Sarebbe bene utilizzare un semenzaio riscaldato oppure una serra o una zona riparata del giardino, con teli di tessuto non tessuto, l’importante è che la temperatura si mantenga di alcuni gradi sopra lo zero. Preparare una miscela di terriccio universale alleggerito con sabbia e stenderla nel semenzaio pressando il terreno. Spargere i semi sopra al terreno un po’ umido, ricoprire con un sottile strato di terriccio, coprire il semenzaio e mantenere  umido con vaporizzazioni. La germinazione avviene dopo circa un mese. Quando el piante hanno raggiunto un’altezza di 10 centimetri devono essere cimate staccando con le dita il germoglio apicale. Questa operazione serve per dare alla pianta un comportamento compatto. Quando le piante raggiungono i 15 cm si rinvasano in vasi di piccole dimensioni e si annaffiano regolarmente. Le piante vanno messe a dimora solo quando saranno ben sviluppate. Le bocche di leone sono piante che amano il sole.

Potare senza sbagliare

La fine dell’inverno è il periodo migliore per potare gli arbusti da fiore e gli alberi da frutto del giardino. Sono escluse solo le specie a fioritura precoce che è conveniente potare dopo la fioritura. Ricordo che la prima regola da rispettare è la moderazione. Tutte le piante, nessuna esclusa, vivono tranquillamente anche senza nessuna potatura: risulta evidente che la potatura va fatta solo quando vogliamo raggiungere precisi scopi. Per impostare la forma, per mantenere compatti cespugli, per eliminare i rami secchi o lesionati dal maltempo o dalle malattie, per ringiovanire la pianta e per contenere le dimensioni.

Il mese di febbraio e l’inizio del mese di marzo sono i più indicati per la potatura della maggior parte delle specie del nostro giardino, però ci sono delle eccezioni che riguardano le piante ornamentali che fanno i fiori sui rami vecchi e non su quelli di nuova formazione. Consigli specifici per la potatura di ogni pianta: Leggi tutto

Consigli per il mese di febbraio per piante di casa

In casa iniziamo a godere delle prime fioriture che anticipano la primavera: primule, pratoline, bulbi da fiori. Tra i lavori da fare questo mese: piantare talee in acqua, come ad esempio il ficus benjamin, la dracena fragans, la maranta, l’edera helix. Potare le foglie danneggiate della kentia, eliminare i fiori secchi da azalee, rhododendron simsii e calancole.

Concimare soltanto le piante da interni utilizzando dosi dimezzate rispetto a quanto è consigliato sulle etichette dei prodotti. Aumentare le somministrazioni di acqua, soprattutto se è stato concimato. Evitare i ristagni di acqua.

In terrazza: questo è il momento migliore per i fiori invernali, per godere di una primavera spettacolare nulla è meglio di piante perenni per i vasi della terrazza. Proteggere ancora le piante durante la notte. In alcune zone le gelate non sono finite e potrebbero compromettere la salute.

Piantare piccoli alberi in vaso (melo, albero di giuda, ligustro, salice). Scegliere piante rustiche come il bosso, il lauro o la lavanda. Leggi tutto

Consigli di novembre e dicembre per piante in giardino ed orto

In novembre, nelle zone a clima mite si mettono a dimora i legumi, i ceci, fave, lenticchie e piselli per il raccolto primaverile- estivo si piantano alberi ornamentali , arbusti e rampicanti a foglia caduca, verso la metà del mese si semina in coltura protetta, lattuga, radicchio da taglio, rucola e valerianella. raccogliere le ultime olive, mele cotogne, kiwi. Si controllano i locali in cui sono immagazzinati e si rimuovono i frutti eventualmente in marcescenza.
Fino a quando il clima lo consente si piantano i bulbi d’aglio. Nel frutteto si distribuisce concime e pacciamatura sotto alberi e arbusti. Se il tempo non è troppo umido, si lavora il terreno per le piantagioni primaverili (verso la fine del mese di novembre) e si iniziano anche i nuovi impianti di pero, melo cotogno e si prosegue con gli impianti di lamponi, mora, ribes e uva spina e si comincia a travasare il vino frizzante.

Novembre nell’orto, con luna ascendente: terminiamo la raccolta del cavolo in una cantina fresca, laddove il clima non permette di conservarlo all’aperto. Facciamo imbianchire l’indivia belga. Leggi tutto