Primavera: cure per le piante e lotta ai parassiti

In aprile le gemme si schiudono e la vegetazione cresce, ma è anche il periodo in cui dobbiamo stare attenti a parassiti, funghi e infestanti. Controlliamo i fiori e la crescita dei germogli, se la pianta da frutto fiorisce bene o se è stata attaccata da parassiti animali o funghi. Se a marzo non abbiamo fatto un trattamento con olio bianco contro le uova svernanti degli afidi, adesso troveremo gli insetti sugli apici vegetativi che succhiano la linfa. Dobbiamo allora fare un trattamento miscelando piretro o polvere d’aglio all’acqua e irrorando tutta la pianta, possibilmente al tramonto. Anche il terrazzo deve essere tenuto sotto controllo per evitare l’invasione degli afidi e di conseguenza delle formiche. Procuriamoci per tempo degli  anti parassitari giusti e, se temiamo l’arrivo delle formiche, predisponiamo per tempo delle barriere naturali, come per esempio dei fondi di caffè, della cenere o del sale (questo da non mettere ovviamente sulla terra).

In aprile è buona norma portare all’aperto le piante da interni, ma bisogna fare attenzione ai ritorni del gelo notturno. Non in tutte le regioni italiane infatti si possono ancora portare all’esterno. La temperatura fuori casa non deve mai essere inferiore agli 8° , sopratutto di notte e nelle prime ore del mattino. E’ un ottimo periodo anche per fare i rinvasi (operazioni consigliata ogni 2 anni), e si torna a bagnare con maggior frequenza le piante grasse che in inverno sono state tenute a regime idrico ridotto. Nebulizzare anche tute le piante a foglia larga (come il ficus e la dieffenbachia)

Controlliamo il sistema di irrigazione, ripristiniamo i legacci: passato l’inverno le rose rampicanti necessitano di un  controllo particolare per verificare la tenuta di tutti i legacci. Una volta eseguita la potatura, i legacci vanno sostituiti badando bene a non strozzare i fusti.

Le potature. Cimiamo la camelia al termine della fioritura, generalmente verso la fine del mese, tagliando i rami secchi e limitando quelli cresciuti in modo irregolare. Si può cimare anche la chioma per darle una forma compatta e indurre a nuove ramificazioni la pianta. Verso la fine del mese in casa, le piante di dieffenbachia e dracea che hanno perso le foglie possono essere tagliate a 10cm dalla base del fusto, al di sopra di un nodo fogliare. E’ anche il momento di una potatura drastica delle parti aeree e delle radici ai gerani, prima di effettuare il necessario rinvaso. Rinvasare con terriccio fresco i gerani dopo aver potato sia le radici, sia la chioma, per poi portarli all’aperto. Verso la fine del mese si potano le siepi sempreverdi, eliminando solo i rami che emergono dalla sagoma se si vuole infoltire la base. Terminare anche la potatura delle rose, sfoltire e regolare le piante in vaso in modo che conservino uno sviluppo armonioso e si colmano di terra i vasi.

Piantiamo le bulbose: in questo periodo possiamo mettere nei vasi i bulbi delle specie che fioriranno in estate e in autunno, come i gladioli, i gigli, i ciclamini, le dalie.

Controllare lo stato di salute dei frutteti, terminando la lavorazione del terreno e la concimazione ed effettuare trattamenti rinforzanti con decotto di . Dall’inizio della primavera, subito dopo la fase di apertura delle gemme,  gli alberi da frutto possono iniziare a subire l’attacco da parte di funghi e insetti dannosi in grado di danneggiare germogli, foglie e fiori. Si innestano anche le ultime drupacee, melo cotogno, vite e si termina la potatura dell’ulivo.

Si procede alla produzione di talee delle piante grasse e dei crisantemi prelevando i germogli basali delle vecchie piante. Si dividono i tuberi delle dalie. E’ il momento di moltiplicare le piante grasse: le succulente si propagano attraverso talea di foglia, di fusto, porzioni di fusto o per divisione dei palloni in primavera.

Piante pericolose per cani e gatti

Quali sono le piante da evitare se abbiamo degli amici a quattro zampe? L’ingestione di determinate piante possono provocare lievi disturbi, come secchezza delle fauci, apatia, nausea (a volte anche per l’uomo). In altri casi gli effetti possono essere più gravi, addirittura letali. Per sicurezza sarebbe meglio evitare di tenere in casa o in giardino le seguenti piante: Leggi tutto

Consigli di fine maggio / inizio giugno: cosa piantare

E’ una stagione bellissima, si può colorare il giardino con ogni tipo di fiore, da piantare nelle bordure, nelle aiuole, nei vasi sospesi. Ricordiamoci di tagliare il prato e curare le rose, difendendole dal ragnetto rosso e dagli afidi. Le piante annuali sono ideali per pare colore al giardino. In primavera se ne trovano di ogni tipo. Per il trapianto bisogna scegliere un’orario del pomiriggio non troppo assolato, preparare il terreno pulendo ogni traccia di vecchie radici e sassi, preparare la buchetta un po’ più grande e un po’ più profonda del pane di terra che deve contenere, e versare sul fondo della ghiaia per facilitare il drenaggio. Leggi tutto

Consigli di metà/fine febbraio per piante di casa e in giardino

Da metà mese bisogna intervenire con alcune operazioni di potatura sulla passiflora e sulla clematide, potatura che consente alle piante di raggiungere fioriture abbondanti. Il periodo è importante per entrambi i generi. Eseguire le potature tra la metà del mese di febbraio e non più tardi dei primi giorni di aprile, in base alle località in cui le piante sono coltivate e dall’avanzamento delle gemme. Non potare oltre la metà di aprile per non compromettere la fioritura. La passiflora deve essere potata nella seconda quindicina del mese di febbraio e non più tardi metà marzo. Leggi tutto

Arriva l’inverno, consigli per preparare le piante da appartamento

Se si desidera che la gardenia fiorisca all’inizio dell’inverno è necessario togliere con regolarità le gemme che si sviluppano in estate e all’inizio dell’autunno. Questo permette alla pianta di irrobustirsi, destinando tutte le sue energie ai fiori. Altrettanto importante è bagnarla regolarmente con acqua piovana o comunque non calcarea.

Sempre in questo mese le piante si sono abituate adesso al cambiamento di temperatura, ma devono ancora superare la prova del fuoco: i riscaldamenti. Non lasciare vicino alle fonti di calore e alle correnti d’aria. Prepariamole per affrontare l’inverno in piena forma. La migliore cosa da fare è capire l’ubicazione ideale per trascorrere l’inverno.

Vicino alla finestra ci possono andare:

  • yucca
  • chamaedorea elegans
  • ficus lirata
  • azalea rododendro simsii
  • ciclamino persicum cordyline
  • terminalis
  • felce
  • nephrolepis
  • exaltata

Lontano dalla finestra:

  • kentia howeia
  • dracena marginata
  • pothos scindapsus
  • schefflera
  • filodendro
  • aglaonema
  • dieffenbachia