La passiflora

Presentazione: la passiflora (detto anche fiore della passione) è un rampicante generalmente sempreverde. I fiori crescono fino a 10 centimetri di larghezza, e fioriscono dall’estate fino all’autunno.

Consigli: il fiore della passione, se tenuto in casa, deve essere collocato in un ambiente fresco. All’esterno si trova bene in veranda, in quanto la temperatura ideale è 5-10 gradi in inverno. Quelli posti all’aperto vanno protetti dal gelo sistemando della paglia intorno alla base della pianta. La passiflora gradisce pieno sole, ma le piante poste in casa devono essere protette dalla piena luce estiva.

Innaffiatura: in estate annaffiare bene ma lasciare asciugare la superficie del terriccio tra una bagnata e l’altra. In inverno innaffiare quanto basta per non farla appassire. Dall’estate fino all’autunno inoltrato concimare le piante in vaso ogni 10-15 giorni con un fertilizzante da interni. Rinvasare ogni anno e potare a fondo tenendo la pianta al riparo dalla luce fino a che non germoglia.

Problemi: comparsa della cocciniglia. In questo caso eliminare con un bastoncino con un po’ di ovatta imbevuta di alcool denaturato.

passiflora-antioquiensis La passiflora

Esemplare di passiflora antioquiensis

Come scegliere la passiflora:

Questa pianta è uno dei rampicanti più belli che la natura ci abbia regalato ed è in fiore adesso (fine estate).
Le varietà in commercio sono tante. Se ne cercate di insolite la passiflora antioquiensis e la passiflora imperatrice Eugenia fanno al caso vostro.
La passiflora antioquiensis ha uno sviluppo rapidissimo e in zone dal clima mite durante tutto l’anno si veste di fiori grandi di un rosa carico e del diametro fino a 13 centimetri.
La passiflora imperatrice Eugenia cresce più lentamente, fiorisce solo d’estate ma le sue corolle rosa/lilla hanno una forma particolarmente elaborata.
La passiflora predilige climi miti ed esposizione in pieno sole o a mezz’ombra. Si adatta a tutti i tipi di terreno.

passiflora-imperatrice La passiflora

Esemplare di passiflora imperatrice

Il rododendro – Consigli e risposte sulle piante di rododendro

Presentazione: il rododendro praecox è una specie dei primi ibridi più resistenti di altri. La caratteristica fioritura precoce lo rende ideale come pianta da terrazzo. I fiori compaiono da marzo ad aprile, in mazzetti da due o tre alle estremità dei rami.

Consigli: tollera bene le normali variazioni della temperatura ma è sensibile alle gelate. Coltivare in un grande contenitore, mantenere asciutto il terriccio in inverno. Nelle zone calde vegeta bene in penombra. Innaffiatura: bBagnare in abbondanza in estate, con acqua priva di calcare oppure piovana oppure anche quella derivante dalla sbrinatura del vostro freezer. Diminuire le annaffiature nel periodo invernale, e se l’inverno è rigido mantenere il terriccio appena umido. Terriccio: coltivare in un terriccio a base di torba, adatto alle ericaceae (famiglia alla quale il rododendro appartiene). Se il rododendro appare debole utilizzare un fertilizzante specifico per rododendri, e dosarlo ogni due settimane.

Problemi e consigli: i rododendri vanno potati in inverno qualora siano cresciuti selvaticamente o senza molte attenzioni. Altri problemi: ingiallimento delle foglie, in questo caso trattare con una soluzione per floricultura a base di ferro.

Il gelsomino della Cina

Presentazione: il gelsomino è una bella pianta, semirustica. Produce da dicembre ad aprile tanti piccoli fiori a stelle, bianchi oppure rosa. Ha una crescita rapida con portamento rampicante.

Consigli. Durante la stagione invernale ad un aumento della temperatura diventa bruno (tollera una temperatura di 10 gradi centigradi in inverno). In estate occorre una massima di 20/22 gradi. Da maggio a ottobre trasferire all’aperto, in un luogo ben soleggiato. Questa pianta ha bisogno di piena luce per la fioritura e per produrre i nuovi rami. Lasciare asciugare il terriccio prima di annaffiare (abbondantemente), soprattutto in inverno. Se tenuto all’aperto è necessario mantenere un livello di umidità . Disporre il vaso/contenitore su un sottovaso con della ghiaina. Concimare in estate, e rinvasare a primavera dopo la fioritura, usando terra o torba. Questa varietà  di gelsomino fiorisce sulla crescita dell’anno precedente: vuol dire tagliare tutti i germogli dell’inverno successivo, a circa 5 centimetri dalla base della pianta, e cimare qualcuno dei germogli principali, per la crescita di quelli laterali. I fiori cadono rapidamente se la temperatura è troppo calda.

Iris

iris.miniatura IrisEsistono molte specie coltivabili di iris, parleremo dell’iris reticolato. L’iris è sicuramente uno dei fiori primaverili da tenere in casa: alta appena 15 centimetri, profumata, nella gamma del blu notte, con screziature gialle e bianche. Con una selezione meticolosa e alternando le date di semina sarà  possibile durante l’inverno dei bulbi che saranno presenti fino a metà  primavera. Questi bulbi dai fiori cosଠgraziosi sono richiesti perchè fioriscono in casa nei freddi mesi invernali, mentre in seguito continuano a deliziarci riproducendosi numerosamente in giardino, continuando a fiorire anno dopo anno. All’aperto gli iris sono resistenti al gelo. A differenza di molti altri bulbi non hanno bisogno di ombra.

Consigli: bagnare i bulbi piantati finchè la crescita in cima appassisce, e mantenere il terriccio umido. Gli inconvenienti più gravi sono causati da ambienti eccessivamente caldi e da mancanza di umidità . E’ bene comprare i bulbi all’inizio della stagione autunnale, e piantarli da settembre ai primi di ottobre interrandoli a una profondità  di tre volte la loro lunghezza e, se in giardino, a 10 centimetri di distanza fra di loro, e solo 5 centimetri se destinati all’interno. Utilizzare terra miscelata con sabbia. Non occorre fertilizzante se i bulbi sono cresciuti in un terriccio di buona qualità . Problemi iris: muffa grigia. In questo caso usare uno spray anticrittogamico

L’ortensia, pianta dai grandi fiori colorati

L’ortensia viene coltivata come arbusto in giardino, con altezze fino a 4 metri. Ha la capacità  di produrre i fiori quando è alta anche solo 30 centimetri. I fiori sono semplici e doppi: sono colorati bianco, rosso, rosa e azzurro. Da primavera si possono acquistare in vaso quelli coltivati in serra. Quelli da giardino fioriscono da luglio in avanti, se appositamente curate e nelle giuste condizioni la fioritura dura circa 6 settimane. L’ortensia è robusta e ha un portamento cespuglioso.

Consigli. Usate l’ortensia per una nota di colore in una stanza fredda o per il portico. Per poter giungere alla fioritura sono necessarie basse temperature: la temperatura ideale oscilla fra i 13 e 18 gradi tutto l’anno. E’ meglio sistemarla in piena luce ma non al sole diretto, sia se viene sistemata sotto il portico, sia se viene tenuta in serra o in soggiorno dopo la fioritura. Potatura: tagliare fino a metà  della lunghezza e metterla all’aperto in un posto ombreggiato. Se avete dello spazio trapiantate l’ortensia in giardino, interrandola con il suo vaso (fino al bordo). L’ortensia, anche se sopporta le basse temperature, è bene sistemarla in una posizione riparata prima dell’arrivo del gelo.

Innaffiatura: bagnare abbondantemente per tutta la stagione della crescita, e moderatamente da fine autunno a inizio primavera. Quando rinvasate a primavera usate un terriccio a base di torba o un terriccio non calcareo. Non usare l’acqua del rubinetto perchè molto probabilmente contiene molto calcare: utilizzare quella piovana. Consigli: per piante con fiori grossi e pesanti sistemare con delle canne sottili e legare con lacci di nylon.