Le manutenzione delle piante in inverno: ricordiamoci di..

Cosa piantare, cosa potare e altri accorgimenti per le nostre piante in gennaio e febbraio

Verso la metà/fine di gennaio controllare bulbi e tuberi da piantare in primavera e le patate immagazzinate. Eliminare i tuberi guasti prima che invecchino gli altri. In giardino si piantano erbacee perenni da fiore come gli astri. In serra si possono seminare lattuga a cappuccio e insalate primaverli, mentre in coltura protetta è ora di valeriana, radicchio, cavolo cappuccio.
Si procede alla potatura di clematidi, ortensie, glicini e rose, avendo cura sopratutto di disinfettare i tagli con appositi mastici.
In pieno inverno si ripulisce il tronco degli alberi da frutto con spazzola di ferro eliminando i rami ammalati e, se il clima è mite, irrorare prodotti per prevenire malattie fungine. E’ il momento di trattare gli alberi da frutto con poltiglia bordolese, in particolare il pesco per difenderlo dalla bolla, e il melo per difenderlo dalla ticchiolatura. Nel frutteto, se il terreno non è troppo fangoso oppure gelato, vanno scavate le buche per il trapianto delle essenze da frutta.

Si può iniziare trapiantare in aiuola e nei vasi le viole del pensiero e anche le pratoline.

Cura per l’abete di Natale: dopo le feste trasferitelo all’aperto e se volete piantarlo in giardino collocatelo il più possibile lontano dalla casa e dagli altri alberi, ad almeno 10 metri di distanza. Se non si ha un giardino in cui piantarlo, si può trasferire sul balcone e, ogni 3-4 anni, sostituire il vaso vecchio con uno nuovo con un diametro di 3 centimetri circa. Ricordarsi che l’abete non sopporta la potatura.

In questa stagione di giornate poco luminose le piante in vaso che teniamo in casa possono soffrire di mancanza di luce: i sintomi sono rametti deboli, foglie rade e piccole. La luce è fondamentale perchè fornisce alle piante l’energia necessaria, perciò se possibile trasferitele il più vicino possibile alle finestre stando però attenti a non fare arrivare loro la luce diretta del sole o il calore del termosifone. L’ideale è una finestra schermata da una tenda.

Il convolvulus sabatius: tappeto di bei fiori

Pianta dai bellissimi fiori, a portamento prostrato, capace di espandersi sul terreno in condizioni favorevoli fino a un diametro di 150 centimetri, un po’ invadente, non teme il sole. Non è un un vero e proprio rampicante, a differenza dei piccoli convolvoli selvatici che crescono verso l’alto: questa varietà forma densi tappeti erbosi.

Il convolvolus fiorisce e cresce con forza solo se esposto in pieno sole. Bagnare il terreno a fondo, una volta ogni quattro/cinque giorni, senza mai creare ristagno. La pianta predilige i terreni ben drenati, ha un voluminoso apparato radicale e non può essere coltivato con successo in vasi piccoli. Leggi tutto

La viola del pensiero, fiori anche in inverno

E’ un ibrido invernale, pianta perenne coltivata come annuale o biennale, che non teme il freddo. E’ possibile metterla a dimora anche con le temperature basse. Si coltiva in esposizione parzialmente ombreggiata. Se rimane in vaso si può mettere al sole, per poi spostarla all’ombra in estate. La fioritura avviene nei periodi freschi dell’anno, in autunno, inverno e a inizio primavera. Leggi tutto

Acero grigio, albero ornamentale bello con il freddo

L’acer griseum è un albero originario della Cina centrale, a foglie caduche, con fusto dritto, di taglia media. Può raggiungere i 7/8 metri di altezza, arrivando di rado fino a 10 metri. In primavera produce dei fiorellini di colore giallo/verde a grappoli penduli, ma è nella stagione fredda che dà il meglio, innanzitutto perchè è una delle ultime specie di acero a perdere le foglie fiammeggianti, spesso ancora presenti in dicembre, ma anche perchè da spoglio è estremamente decorativo grazie alla particolare corteccia aranciata che tende a sfogliarsi, sia sul tronco, sia sui rami. La sua colorazione varia da rossastra a cannella, e può facilmente vivacizzare i giardini durante la stagione fredda. Date le dimensioni contenute si può coltivare come esemplare singolo in un piccolo giardino ma è una specie utilizzata anche come bonsai. Leggi tutto

Consigli autunnali per piante aromatiche e tulipani

Surgeliamo il basilico per l’inverno. Il piacere del basilico può essere conservato a lungo se lo sottoponiamo a surgelazione. Per questo raccogliamo le foglie, le laviamo ben bene senza spezzarle, le poniamo in un contenitore di polistirolo (di quelli utilizzati per il gelato) senza comprimerlo, e mettiamo il basilico nel surgelatore. In questo modo le foglie del basilico rimangono intatte e potranno essere utilizzate quando servono. Leggi tutto