Il Vischio (Viseum album)

Donare un rametto di questa pianta durante le festività natalizie è un usanza molto diffusa, non è difficile da trovare in un bosco ma si può far crescere anche nel proprio frutteto. Il vischio è una pianta sempreverde che appartiene alla famiglia delle viscaceae, vive allo stato spontaneo in tutte le regioni italiane, ma è maggiormente frequente nei boschi situati intorno ai mille metri di altitudine. Questa pianta è considerata “semiparassita” perché non ha un comportamento totalmente parassitario. Da un lato, infatti svolge da se la fotosintesi clorofilliana, con cui si procura in modo autonomo gli zuccheri per la crescita; dall’altra lato tuttavia rallenta la crescita e la produzione della pianta ospite anche se i danni non risultano apprezzabili. Leggi tutto

L’avocado, albero dai grandi frutti – Consigli per l’avocado

L’avocado è una pianta originaria dell’america centrale e meridionale. Viene coltivata per i suoi frutti che sono di dimensioni notevoli. L’area di coltivazione si è progressivamente estesa nel tempo, in quanto sono state selezionate varietà abbastanza resistenti al freddo. In Italia si può coltivare solo nelle zone calde del sud. L’altezza arriva a 6/20metri, il diametro della chioma da 3 a 10 metri. E’ un albero con rami contorti, corteccia ruvida e striata longitudinalmente. La chioma è densa, molto fogliosa. Le foglie sono persistenti, coriacee e alterne, disposte prevalentemente verso le estremità dei rami, che sono picciolate, ovali, oblunghe, lunghe 10/20cm. Se sono rivolte verso il basso significa che ha bisogno di più acqua. Le infiorescenze sono pannocchie ascellari, disposte verso le estremità dei rami. I fiori larghi 0,5/1cm, verdastri. I frutti sono globosi o piroformi, lunghi 10/20cm, e larghi 7/10cm. Fra le varietà più diffuse: Leggi tutto

Agosto: cosa piantare, quali piante seminare e moltiplicare

L’estate è il periodo in cui è facile ottenere nuove piante, è tempo di talee. Possiamo farlo con l’azalea, la camelia, i pelargoni (gerani), le erbacee. Dividere in più parti le piante più grandi: in questo modo ringiovaniamo la pianta e otterremo più soggetti vigorosi che si possono piantare subito. Per farlo estrarre dal terreno l’intera pianta con tutte le sue radici, liberandola dalla terra e – agendo con i pollici – separare il gruppo di radici in modo da ottenere più piantine piccole complete di radici. La parte centrale, la più vecchia e generalmente più improduttiva, va gettata, mentre le nuove piantine vanno sistemate in terra umida perchè attecchiscano.

Mettere a dimora i bulbi di colchino, croco e narciso. Bisogna diradare i bulbi a fioritura primaverile prima che vadano in vegetazione, ripiantandoli subito ad un’adeguata distanza.
E’ anche il momento di piantare le conifere da mettere a dimora in terreni ben drenati, in quanto temono i ristagni di acqua.
Si rinvasano piante grasse, acidofile (ma solo nelle ore più fresche della giornata), usando vasi leggermente più grandi. Leggi tutto

L’araucaria, arbusto sempreverde – Cura e manutenzione dell’araucaria

L’araucaria è un arbusto con ramificazioni regolari e simmetriche, originaria del Cile. In Italia la specie più diffusa è l‘araucaria araucana (a volte chiamata puzzle della scimmia). E’ un sempreverde, adatto a terreni acidi, ben drenati.

Condizioni e cura: l’araucaria, detta anche Pino del Cile, Leggi tutto