Chrysalidocarpus

chrysalidocarpus.thumbnail ChrysalidocarpusE’ una delle varietà migliori da tenere in casa: coltivata in vaso non può infatti sviluppare oltre misura le radici e mantiene così dimensioni adatte alla maggior parte delle abitazioni. Pur conservando la possibilità di raggiungere altezze notevoli se cresce in una cassetta spaziosa, bisogna fare attenzione perchè se lasciato libero di crescere può rapidamente diventare troppo grande per l’ambiente domestico. Crescere questo esemplare delicato in un ambiente caldo. Può tollerare una posizione leggermente ombreggiata, meglio una illuminazione indiretta. La luce del sole invernale diretta ma debole è adatta ma non ideale. Comunque in estate il chrysalidocarpus va protetto dai raggi del sole troppo forti. Per capire quanta acqua necessita la pianta, usare come guida la superficie del terriccio: bagnare bene e quindi aspettare che si asciughi di nuovo. Le radici vanno mantenute umide. Concimare una volta al mese nel periodo della crescita con un fertilizzante adatto. Rinvasare in primavera gli esemplari troppo cresciuti utilizzando un composto ben drenato a base di terra grassa, che può garantire a questa pianta la stabilità di cui necessita. Compattare bene intorno alla massa radicale.

Skimmia Rubella

E’ resistente, facile da curare, con crescita moderata e portamento cespuglioso. E’ un sempreverde che può crescere sia in vaso, sia in giardino. La skimmia non sopporta terreno e acqua calcarei. La maggior parte di queti esemplari produci fiori maschili e femminili su cespugli separati. La rubella è una varietà maschile, e di conseguenza non genera bacche. Si tratta di una pianta molto bella. Le foglio sono spesso contornate di rosso. In primavera, dalle gemme rosso scuro, appaiono dei grappoli di fiori bianchi. Questa specie, robusta, resiste fino a 15 gradi. Le piante nei vasi devono essere annaffiate con molta cautela. Se le temperature raggiungono regolarmente questi livelli potrebbero gelare e morire. Per il resto dell’anno le medie esterne sono solitamente adatte. Collocare la pianta all’ombra o in penombra perchè non ama il sole. Annaffiare in abbondanza durante il periodo di crescita; non lasciare che il terriccio si secchi. In inverno evitare di inzuppare di acqua. Concimare le piante nei vasi in estate, ogni due settimane, con fertilizzante per specie da interni, e ogni tanto d’estate usare un concime ad azione prolungata. Potare delicatamente in primavera eliminando la crescita disordinata. L’esposizione alla luce del sole molto forte fa ingiallire le foglie, così come la presenza di calcare nell’acqua: rimediare con un preparato contenente ferro. All’aperto questa pianta non ha bisogno di alcuna umidità aggiuntiva. [Photo credit: shootgardening.co.uk]

Cotoneaster

Il Cotoneaster Salicifolius appartiene alla famiglia delle rosacee ed è originario dell’india. Il Cotoneaster è un arbusto rustico e resistente. Il Cotoneaster Salicifolius è un semreverdea portamento eretto, e particolarmente adatto a ricoprire un muro. Il suo fogliame è denso e di colore verde scuro, e garantisce una copertura tutto l’anno. In primavera la fioritura è minore, mentre l’inverno la pianta produce frutti di colore rosso vivo. I rami di questa pianta devono essere guidati da sostegni e fissati alle pareti del muro con dei fili metallici. La coltivazione è sia al sole, sia a mezz’ombra. Innaffiature tutti i giorni, frequenti e abbondanti, anche durante l’inverno. Concimare una volta l’anno in primavera interrando il concime organico alla base della pianta. Va bene anche il concime da giardino perchè non ha particolari esigenze. Il Cotoneaster Salicifolius raggiunge un’altezza di circa due metri, e con le sue bacche rosse è molto bella anche durante le feste di Natale.

Begonia fuchsioides

E’ una specie sempreverde arbustiva, una delle begonie più sviluppate in altezza. Può raggiunre un’altezza fino ai 90 centimetri. I rami sono eretti e arcuati, con delle foglie dalle sfumature rosse. Gran quantità di fiori color rosa, rosso, simili a quelli della fucsia. E’ resistente, con crescita rapida, e facile da curare. Alla fine dell’inverno e durante la primavera/estate sulla pianta compaiono molti fiori penduli. Prospera se coltivata in posizione ben arieggiata. In estate può essere trasferita in cassette o altri contenitori. Va però riportata in casa quando il tempo minaccia gelate. Necessita di una temperatura compresa tra una minima invernale di 7 gradi e una massima di 21. Per una buona crescita cercare di mantenere questo esemplare a 13 gradi. Ama la luce, ma non va esposta al sole diretto. E’ consigliata una buona illuminazione indiretta. Nel periodo dello sviluppo è necessario bagnarla molto lasciando asciugare la superficie del terriccio prima di ribagnare, altrimenti le radici marciscono facilmente. Rinvasare e concimare spesso, usando un fertilizzante a base di potassio. Cominciando il mese dopo il rinvaso e per ogni volta che si innaffia. Il rinvaso va fatto ogni 5/6 mesi, in primavera e in autunno, in terriccio ben drenato privo di calcare, in una composta con parti uguali di terra grassa (o torba) e metà volume del contenitore con pietrisco grezzo. Problemi: in caso di foglie scolorite e pallide significa che la pianta è stata esposta ad una quantità di luce eccessiva. Un’illuminazione diminuisce la produzione dei fiori: la crescita dei rami lunghi è di conseguenza debole.

La gardenia: consigli per mantenerla sana e bella

I meravigliosi fiori della gardenia sono bianchi e morbidi, e hanno un profumo intenso. Ha un portamento cespuglioso, con una crescita lenta e un po’ difficile da curare. Se coltivata nelle corrette condizioni, questa pianta sempreverde ricompenserà  le vostre attenzioni. L’ideale è coltivarla in serra, e trasferirla poi in casa dall’estate all’inizio dell’autunno, per goderne la fioritura. E’ pero’una delle piante da fiore più difficile da crescere in interni. Va mentenuta al fresco in inverno per assicurare la formazione dei boccioli. Tenere a 16/22 gradi, e nei periodi caldi ventilare adeguatamente. Leggi tutto