Piante adatte a zone con poco sole

Per le piante da mettere in zone di mezz’ombra o con sole del mattino, si può scegliere tra gli arbusti sempreverdi:

  • rododendro
  • azalea
  • camelia
  • gardenia
  • pieris japonica
  • skimmia japonica

Fra gli arbusti spoglianti:

  • fuchsia
  • deutzia (foto a lato)
  • nandina
  • hydrangea

Tra i rampicanti:

  • edera (se la zona è molto ombrosa)
  • clematis
  • jasminum nudiflorum

Tra le fioriture stagionali:

  • erica
  • rose meilland (fiori in autunno / inverno)
  • bulbi (mughetto, giglio, agapanto, bucaneve)
  • primula
  • pervinca (fiori in primavera)
  • begonia
  • impatiens (fioritura estiva)

Per le schede relative ad ogni pianta guardare l’elenco dei tags che segue.

hydrangea Piante adatte a zone con poco sole

hydrangea

Begonia tuberhybrida (begonia tuberibrida) – Consigli

A differenza di altri bulbi a fioritura estiva, la begonia è un’ottima pianta da interni se collocata in un luogo in cui l’umidità ambientale è tale da compensare le altre temperature. Fiorisce da giugno a settembre nelle zone dal clima mite, per buona parte dell’anno ha bisogno di illuminazione (ma non sole diretto) e un terreno fertile e umido (ma con buon drenaggio). E’ poco soggetta a malattie e parassiti, e di conseguenza la sua fioritura dura per mesi. Punto debole: i bulbi sono delicati e non devono essere mantenuti a temperature inferiori ai 12 gradi centigradi. Proteggere i bulbi dalle malattie: non attende il momento di piantarli per verificare lo stato dei bulbi conservati: è facile che imputridiscano per eccesso di freddo e di umidità. I rizomi di begonia devono essere esaminati almeno una volta al mese: eliminare i bulbi malati o mollicci per evitare di contagiare anche gli altri. Se sugli altri bulbi si notano macchie o segni, è consigliabile vaporizzarli con fungicida e conservarli nuovamente in un luogo secco e fresco.

Consigli e coltivazione: fiorisce da giugno a settembre nelle zone dal clima mite. Per buona parte dell’anno ha bisogno di illuminazione ma non il sole diretto, di un terreno fertile e umido ma con un buon drenaggio. Per evitare le gelate tardive che possono ucciderla, piantare i bulbi in interno tra marzo e aprile, spostare definitivamente all’esterno dopo due mesi, annaffiare abbondantemente. E’ poco soggetta a malattie e parassiti, e di conseguenza la sua fioritura dura per mesi. Punto debole: i bulbi sono delicati e non devono essere mantenuti a temperature inferiori ai 12 gradi. Proteggere i bulbi dalle malattie: non attendere il momento di piantarli. Verificare lo stato dei bulbi conservati, è facile che imputridiscano per eccesso di freddo e di umidità. I rizomi di begonia devono essere esaminati almeno una volta al mese, eliminando i bulbi malati o mollicci per evitare di contagiare anche gli altri. Se sugli altri bulbi si notano macchie o segni, è consigliabile vaporizzarli con fungicida e conservarli nuovamente in un luogo fresco e secco.

Terrazze in fiore in zone dal clima mite

Se la luce è intensa può essere un luogo adatto per coltivare alcune piante che hanno difficoltà a sopportare il torrido sole estivo: combinare fiori che hanno bisogno di luce ma non di sole, e di umidità ambientale. In alternativa vedere terrazze in pieno sole

Elenco di fiori per terrazze illuminate ma non troppo calde:

  • La torenia: fioritura dalla primavera all’inizio dell’anno
  • La Campanula: da giugno ad agosto
  • La Fuchsia: dall’estate fino all’autunno
  • Begonia tuberhybrida: fioritura tra la primavera e la fine dell’estate, senza sosta
  • Fior di vetro (impatiens): fioritura da giugno a settembre
  • Rudbeckia fulgida: fioritura dall’estate all’autunno
  • Agerato: fioritura tutta l’estate
  • Bocca di leone: fioritura tutta l’estate.

Vantaggi: in questo modo è possibile coltivare insieme piante da sole e da ombra. Svantaggi: fare attenzione agli imputridimenti, sono frequenti quando si combina eccesso di umidità e temperature fresche.

fiori-di-vetro Terrazze in fiore in zone dal clima mite

Aiuola di fiori di vetro (Impatiens)

Balconi fioriti: quali fiori scegliere

Una panoramica sui fiori più facili da curare e che si mantengono in perfette condizioni in terrazze e balconi. Basta avere un balcone per godere di questo spettacolo, la combinazione di colori da sensazioni di abbondanza.

terrazze-in-fiore Balconi fioriti: quali fiori scegliere

Gli esemplari ricadenti consentono spazio verticale. Periodi di fioritura di alcune specie consigliate:

  • Nasturzio: fioritura tra giugno e ottobre
  • Rudbeckia: in estate e in autunno
  • Peperoncino capsicum: da giugno a settembre
  • Petunia hybrida: da maggio a settembre
  • Rosa d’india, tageta: fioritura da luglio ad ottobre. Queste specie sono rifiorenti.

Combinazioni su più livelli

  • Astro (novae angliae). Fioritura dalla primavera all’estate.
  • Verbena: dall’estate fino alla fine dell’autunno
  • Dipladenia Mandevilla: fioritura tutta l’estate
  • Geranio Pelargonium grandiflorum: fioritura primavera fino all’autunno
  • Begonia: fioritura da marzo a settembre
  • Fuchsia: da aprile a ottobre
  • Vinea: da maggio a settembre
  • Portulaca: da maggio a settembre

Coltivando la maggior parte degli esemplari separatamente sarà possibile sostituirli con piante nuove a mano a mano che la stagione avanza. Se qualche pianta non prospera è facile sostituirla.

Begonia (tuberosa)

Le begonie tuberose si coltivano prevalentemente in aiuole e bordure o su balconi e terrazzi, ma anche in vaso in appartamento.
Nelle località con inverni molto rigidi, i tuberi coltivati all’aperto non possono essere lasciati nel terreno, perchè il gelo li danneggerebbe: devono essere estratti dal terreno nel mese di ottobre e riparati. Le begonie tuberose prediligono un’esposizione con una buona esposizione di luminosità: nei climi freddi possono rimanere in pieno sole, mentre in quelli miti non vanno tenuti alla luce solare diretta. Nel periodo vegetativo queste begonie hanno bisogno di una temperatura di circa 20-22°C durante la fioritura invece una temperatura leggermente più bassa (18-20°C). Durante il periodo vegetativo e di fioritura si annaffia in modo da mantenere umido il terriccio, senza però esagerare e si consiglia di aggiungere periodicamente un concime liquido per piante fiorite, alla dose di 10 g. per decalitro d’acqua. Verso la fine dell’estate si riducono gradualmente le annaffiature (senza lasciare seccare il substrato) per sospendere del tutto quando le foglie si seccano. Le begonie tuberose si rinvasano in primavera, utilizzando vasi di volta in volta più grandi dei precedenti. Quando le piante hanno perso le foglie si lasciano seccare anche i fusti: in seguito si estraggono i tuberi dal terreno e si conservano in un ambiente fresco e al buio durante l’inverno. Potranno essere ripiantati durante la primavera successiva. Tra i parassiti animali gli afidi, gli acari che causano deformazioni e lesioni alle foglie. Le piante colpite devono essere trattate con prodotti appositi: acaricidi e insetticidi.