Consigli per gli arbusti colorati in inverno

Nella stagione più fredda i cespugli sempreverdi possono diventare protagonisti ma devono essere valorizzati. E’ importante metterli a dimora in posizioni ben visibili dalle finestre, dall’ingresso di casa, dalla veranda al portico.
Quasi tutti gli arbusti di interesse decorativo nel periodo invernale hanno le caratteristiche di essere acidofili, fa eccezione il viburno, che può essere considerato estremamente adattabile. Leggi tutto

Cosa piantare sotto gli alberi (tappezzanti e piccoli arbusti)

Non sempre l’erba cresce uniforme nel prato, e spesso bisogna trovare alternative per risolvere il problema. Vi sono diverse possibilità:

  • sementi tappezzanti. In questo caso per lo spazio sotto la chioma è meglio optare per un miscuglio che vegeti e si sviluppi all’ombra. Usare buste di miscele prevalentemente a base di poa pratensis (erba fienarola) e festuca commutata. Nei giorni successivi alla semina e nei mesi a seguire garantire costanti annaffiature.
  • piccoli arbusti. Mettere a dimora sotto la chioma delle specie erbacee perenni a portamento tappezzante che crescono bene all’ombra come: la convallaria japonica: resistente al freddo, con foglia di colore verde scuro. A fine estate produce fiori a forma di spiga. La distanza tra pianta e pianta deve essere di almeno 15/20 centimetri; La vinca minor e vinca maior (nota anche come pervinca). Erbacee sempreverdi e tappezzanti resistenti al freddo
  • Infine si possono mettere a dimora anche arbusti che vivono bene in posizioni ombreggiate che abbiano piccole dimensioni e un accrescimento espanso come:
    • skimmia japonica: resistente al freddo e predilige terreni acidi ben drenati
    • acuba japonica: resistente sempre al freddo
    • mahonia: arbusto sempreverde resistente al freddo

10 arbusti a prova di gelate

Consigli per chi vuole mettere gli arbusti che rimangano sempreverdi anche in inverno. Ecco un elenco di arbusti che resistono al freddo:

  1. Il jasminum nudiflorum è uno dei rampicanti più resistenti al freddo. Prima che spuntino le foglie si riempie di fiori.
  2. il berberis thunbergii: il suo cespuglio denso basso e compatto è perfetto da coltivare in vaso. Spicca per le foglie che cambiano colore.
  3. la mahonia japonica, arbusto dalle foglie perenni. Bella per il suo fogliame, ma produce anche bacche di colore scuro e fiori gialli.
  4. la piracanta: si coltiva in vaso solo quando è giovane. Le sue bacche si mantengono in autunno e in inverno.
  5. hamamelis, solo per grandi spazi e in recipienti abbastanza grandi. Fiorisce in inverno prima che spuntino le foglie
  6. il prumus subhertella: ciliegio con fiore a fronda arrotondata. Adatto per i vasi quando è giovane. Fiorisce a partire dalla fine dell’inverno.
  7. la pothinia freseri: solo per spazi molto grandi. Può raggiungere più di 3 metri. Le sue bacche di colore rosso durano tutto l’inverno.
  8. il viburnum tinus, dalla foglia perenne e molto resistente. I boccioli rossi del viburnum si trasformano in fiori a partire dall’autunno
  9. la Daphne bholua: è un arbusto vigoroso di quasi 2 metri di altezza. Fiorisce durante la maggior parte dell’inverno.
  10. il cotoneaster, dalla crescita vigorosa e adatto per il vaso quando è un esemplare giovane. Spicca per le sue bacche rosse.
viburnum 10 arbusti a prova di gelate

Esemplare di Viburnum Tinus

Mahonia, fogliame con bacche decorative

Genere di circa 40 specie di arbusti, sempreverdi rustici, coltivati per il fogliame ornamentale e i fiori gialli che sbocciano alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera. Tutte le specie producono bacche color porpora o blu-nere, particolarmente decorative.

Nelle specie mahonia acquifolium e mahonia japonica, questi arbusti possono essere coltivati isolati. Le specie nane sono adatte per coprire il terreno, specialmente nelle posizioni ombreggiate. Il fogliame può essere usato per decorazioni invernali.

La mahonia acquifolium è un arbusto di media grandezza, particolarmente adatta ad essere coltivata in giardino, in piccole aiuole o per formare siepi. Gli arbusti tendono con gli anni ad assumere una forma tondeggiande, anche a causa dei numerosi palloni basali, che si sviluppano rapidamente. Le foglie sono ovali, appuntite, munite di piccole spine di colore verde scuro.

In marzo/aprile, all’apice dei fusti sbocciano dei piccoli fiori di colore giallo oro. In primavera inoltrata produce piccole bacche scure. E’ una pianta rustica, ma non teme il freddo. Si può mettere a dimora in un luogo soleggiato o semi ombreggiato. Alla fine dei geli, si sviluppa senza problemi nella comune terra da giardino, purchè sia assicurato un ottimo drenaggio per evitare ristagni d’acqua.

Questa specie si può coltivare anche in vaso, purchè sia di grandi dimensioni. In questo caso è necessario apportare annualmente in primavera una certa quantità di sostanza organica per rinnovare il terriccio. I giovani arbusti devono essere annaffiati almeno una volta la settimana durante la primavera estate. Gli esemplari radicati da qualche anno possono accontentarsi della pioggia, ma si consiglia di annaffiare in caso di siccità. A fine inverno fornire concime organico o granulare a lenta cessione da mescolare al terreno ai piedi della pianta.