Alberi e siepi: la giusta distanza dal confine. Consigli su come piantare correttamente la siepe

Al momento della piantagione della siepe è necessario prestare attenzione alle distanze dal confine. Occorre osservare le distanze eventuali previste dal regolamento condominiale (nel caso si abiti in condominio). In mancanza di questo e in qualsiasi altra ipotesi occorre rispettare le distanze che sono riportate nel codice civile:

  • 50 centimetri per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutta di altezza non maggiore di 250cm  (le distanze devono però essere di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinia).
  • alberi di alto fusto: metri tre (si considerano tali gli alberi il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili;
  • alberi di non alto fusto: un metro e mezzo (si considerano tali gli alberi il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami);

Come si misura: la distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell’albero alla piantagione, dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina. Tali distanze non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purchè le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.
Altre norme importanti del Codice Civile in fatto di piante e confini:

Qualora, nonostante le prescritte distanze, i rami degli alberi si protendano sul fondo del vicino, questi può, in qualunque tempo, costringere il proprietario a tagliarli, e può lui stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo (salvi però, in ambedue i casi, i regolamenti e gli usi locali).

I frutti caduti naturalmente dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti, se gli usi locali non dispongono diversamente (art. 896 c.c.)

 

La Robinia, arbusto a crescita veloce. Consigli di giardinaggio per le specie di robinia

E’ un arbusto che arriva anche fino a 25 metri di altezza. E’ una pianta a crescita veloce. Ha inoltre un apparato radicale molto sviluppato, e pertanto viene spesso utilizzata contro le frane, per stabilizzare colline e scarpate. E’ una pianta che arricchisce il terreno, ed è anche bella per i suoi frutti leguminosi.

La robinia pseudoacacia (falsa acacia) è sicuramente la più diffusa, con i fiori bianco/crema, che sbocciano in maggio/giugno.

robinia_pseudoacacia La Robinia, arbusto a crescita veloce. Consigli di giardinaggio per le specie di robinia

Se l’albero  se ha i fiori lilla e sboccia in giugno è la robinia kelseyi:

robinia_kelseyi La Robinia, arbusto a crescita veloce. Consigli di giardinaggio per le specie di robinia

Poi c’è la robinia hyspida con fiori rosa:

robinia_hyspida La Robinia, arbusto a crescita veloce. Consigli di giardinaggio per le specie di robinia

Comunque la coltivazione è uguale: esposizione in pieno sole anche se si adatta all’ombra parziale. Sono piante molto resistenti, non hanno particolari esigenze per quanto riguarda il terreno preferendo quelli freschi, ben drenati, a reazione neutra o leggermente acida. La loro resistenza al calcare non è particolarmente elevata e, in caso di terreno calcareo, è bene incorporarvi 3/5 kg di solfato di ferro per metro quadro.
Le robinie sono soggette ad attacchi di funghi che provocano la carie del legno: le parti colpite vanno asportate o, in casi più gravi, le piante vanno eliminate. Nel caso di terreni eccessivamente calcarei può verificarsi la comparsa della clorosi ferrica (le foglie diventano gialle e poi seccano) e la crescita non è molto vigorosa. Incorporare nel terreno solfato di ferro come indicato in coltivazione.

Robinia, bellezza spinosa

Esistono due tipi di robinie: quella da giardino e quella spontanea, che si incontra lungo le strade (considerata invasiva e infestante). La differenza fra i due raggruppamenti sta solo in questo. Per quanto belle, le varietà da giardino devono aspettare diversi anni per potersi dire pari a quelle selvatiche.
La varietà di robinia da giardino più classica è “frisia”, con foglie di colore giallo oro nel periodo primaverile, che diventano verdi gialle in estate, e gialle in autunno. La “semperflorens” è la più grande fra le varietà da giardino. Ha rami fra i più spinosi, foglie verde scuro, fiori molto profumati e raggruppati in grandi grappoli. Fiorisce a scalare per tutta l’estate.
Casque rouge, adatta a giardini piccoli per le ridotte dimensioni. Ha fiori fra il rosso ed il lillà intenso, cresce rapidamente.

robinia Robinia, bellezza spinosa

Robinia casque rouge

Questa pianta ha bisogno di luce di sole e di calore per dare il meglio. La robinia non sopporta i tagli, la potatura in senso classico, cioè la riduzione della chioma. E’ super resistente, è capace di resistere in condizioni precarie per molti anni, radica in tutti i tipi di terreno, da quello pesante ed argilloso a quello sciolto e sabbioso. E’ capace di resistere al freddo montano. Si pone a dimora in ottobre e a marzo, evitando il periodo del gelo.