Consigli sull’idrocultura

L’idrocoltura è una tecnica per coltivare e mantenere in ottimo rigolio vegetativo le piante d’appartamento. In breve i vantaggi dell’idrocultura sono:

  1. meno dubbi e meno problemi relativi a quanto e come bagnare le piante: basta osservare l’indicatore di livello e comportarsi di conseguenza
  2. maggiore pulizia dell’ambiente domestico, in quanto nei vasi non è più presente il terreno ed i rabbocchi di acqua sono semplificati
  3. minori problemi fitosanitari dato che i parassiti terricoli, quali insetti e funghi, non sono presenti
  4. alimentazione della pianta corretta e bilanciata, in quanto dispensata in facili dosi studiate specificatamente per le piante d’appartamento che vetegano in ambiti limitati

L’elenco delle piante adatte all’idrocultura è assai lungo, e tra queste ci sono tutti gli adiantum, le cyperaceae, le dracaene, i ficus, i philodendrum, le marantaceae, le monstere, le saintpaulia, la schefflera e molte altre.

Consigli per piante da mettere in bagno: l’adiantum

adiantum Consigli per piante da mettere in bagno: l'adiantumUna pianta ideale da mettere nel bagno di casa è l’adianto (adiantum). E’ una felce che nasce da un piccolo rizoma. Raggiunge al massimo i 30 centimetri di altezza. Dall’aspetto delicato, di colore verde chiaro, può essere collocato all’esterno senza problemi. In inverno non deve stare mai al di sotto dei 12 gradi.

Mantenere umido tutto l’anno. Somministrare moderatamente e costantemente l’acqua dolce a temperatura ambiente. Non lasciare mai che la zolla si secchi. Predilige la luce intensa ma non il sole diretto.

Per quanto riguarda il terreno, usare una miscela di humus organico e di torba grassa. Concimare una volta al mese utilizzando un fertilizzante liquido. Gli esemplari grandi devono essere trapiantati in primavera in una miscela di torba e sabbia.

Adiantum, felce da interni o da esterni

Sono specie di felci rizomatose, resistenti e delicate.

  • Adiantum capillus è una specie delicata diffusa in zone miti ombrose e umide.
  • Adiantum caudatum è una specie delicata alta 20 centimetri con grandi fronde grigio verdi e piccioli bruni.
  • Adiantum venustum e microphyllum è resistente ed alta 15/20 centimetri.

Il colore varia con l’incidenza della luce nel corso delle stagioni, dal rosa primaverile al verde chiaro, per imbrunire d’inverno. Queste piante si coltivano in interno, sia in esterno. In interno preferibilmente in vasi di vetro o plastica, che non disperdono l’utilità. In esterno sia in vaso, sia in piena terra, però tenendo presente che le specie delicate sopravvivono d’inverno solo nelle zone a clima mite. Se in vaso si possono trasferire in un luogo riparato.

adiantum Adiantum, felce da interni o da esterni

Adiantum

Per la coltivazione in vaso è sufficiente una piccola quantità di subastro composto da terra mescolata a sabbia. In piena terra è utile mescolare al terreno torba e terriccio di foglia. In entrambi i casi unire un concime organico a cessione molto lenta: ogni 30/40 giorni in primavera aggiungere all’acqua di irrigazione un concime ternario nella dose di 5 grammi per decalitro, evitando di bagnare le fronde con il concime.

Tutte le specie richiedono la mezza ombra. All’aperto collocare le piante in luoghi che si mantengono freschi e umidi in estate.
Per le specie resistenti non c’è alcun problema di temperatura, mentre quelle delicate non sopravvivono a una temperatura inferiore ai 15 gradi. L’ottimale è 24/26 gradi. Le annaffiature devono essere frequenti. La rinvasatura si effettua in primavera utilizzando il subastro indicato in coltivazione.
Malattie e parassiti: cocciniglia e afidi. Si combattono con prodotti specifici.