Le dalie amano i climi umidi e l’esposizione ideale è a mezz’ombra. Tra le circa 100 varietà di dalia che si trovano sul mercato, le più adatte ad essere coltivate sono quelle nane che non superano i 60 cm di altezza. Dovete piantare adesso i tuberi per essere certi che questi ultimi siano sani.
Al momento dell’acquisto prendete in mano i tuberi e controllate che siano sodi, pesanti, senza muffa e senza ammaccature, e con il germoglio non più lungo di 3 centimetri. Verificate anche che provengano dall’Olanda: sono i migliori. Piantate i tuberi in modo fitto, a circa 6/8 centimetri l’uno dall’altro, e a una profondità pari al doppio della loro altezza, con la gemma rivolta verso l’alto. Metteteli in vaso di 30/40 cm di diametro: ce ne stanno 3. Innaffiate abbondantemente, e se l’acqua fuoriesce dal vaso buttatela via: i ristagni danneggiano i fiori. Non concimate subito, ma solo dopo un mese e mezzo dopo la messa a dimora, usando un fertilizzante liquido da mescolare nell’acqua delle innaffiature, una volta ogni 3 settimane fino al termine dell’estate.
Affinchè la fioritura della dalia sia più bella che mai in agosto è bene procedere con la pratica della sbocciatura: consiste nell’eliminare una volta alla settimana tutti i boccioli laterali che si formano sullo stelo, in modo da lasciare solo quelli all’estremità. I boccioli più teneri vanno staccati afferrandoli tra il pollice e l’indice, e torcendoli lievemente. I più grossi vanno invece tagliati con le forbici, facendo attenzione a non danneggiare il fusto.
Quando piantarla: maggio il momento giusto per piantare le dalie: se volete che le loro grandi corolle impreziosiscano il vostro balcone questa estate dovete piantare i tuberi adesso. Per essere certi che siano sani al momento dell’acquisto prendete il tubero in mano e controllate che sia sodo, pesante, senza muffe o ammaccature, con il germoglio non più lungo di 3 o 4 centimetri. Verificate anche se proviene dall’Olanda: quelli olandesi sono migliori.
Come piantare la dalia
I tuberi si piantano in modo fitto, a circa 6-8 centimetri l’uno dall’altro, e a una profondità pari al doppio della loro altezza, con la gemma verso l’alto. In vaso di 30/40cm di diametro ce ne stanno tre.
Innaffiate abbondantemente, e se l’acqua fuoriesce nel sottovaso buttatela via: i ristagni sono dannosi. Le dalie più adatte ad essere coltivate in vaso sono quelle nane. Non concimate subito, ma solo dopo un mese e mezzo circa dalla messa a dimora, usando fertilizzante liquido da mescolare nell’acqua delle innaffiature una volta ogni 3 settimane, fino al termine dell’estate.
Le dalie amano i climi umidi e l’esposizione ideale è mezza ombra.
Nel linguaggio dei fiori la dalia simboleggia gratitudine.
Consigli autunnali: prima del freddo, le dalie sfiorite devono essere estirpate. E’ il momento di raccogliere i tuberi dal terreno, farli asciugare e ripararli contro il gelo dell’inverno, per poi metterli a dimora il prossimo aprile. Nelle regioni dell’Italia settentrionale, dove la temperatura durante i mesi invernali può scendere anche di parecchi gradi, è quindi opportuno estirpare i tuberi di dalia. Se lasciati in piena terra potrebbero essere danneggiati in caso di gelo prolungato. Devono essere ripuliti e posti in un luogo buio, fresco e ventilato