Consigli per le piante e il giardino in luglio

Con i primi giorni di luglio, si raccolgono le piante aromatiche da essiccare, si riproducono per talea arbusti e rampicanti di ogni genere, si inizia a potare la lavanda e la salvia: da conservare i fiori per profumare la biancheria.

Semine e cosa piantare
Cosa seminare: in questo periodo è consigliabile utilizzare le talee di foglie per moltiplicare piante come: violetta africana (saintpaulia), la streptocarpus. Piantare: fiori di vetro, fuchias, gerani, coleo, rosa, azalea, rhododendron, ortensie in vasi grandi. Raggrupparle in base alle esigenze di sole o di ombra e spostarle in balcone o sul terrazzo. Seminare in giardino le biennali. Si semina adesso la bietola da taglio e si raccoglie tra 40 giorni. Si seminano le specie digitale, garofano dei poeti, malvarosa ed erbacee pereni a fioritura primaverile come arabis e phlox. Si eseguono talee di arbusti e rampicanti di ogni genere, agrifoglio, azalee, calicantus e magnolia (si moltiplicano per margotta e propaggine). Verso la fine del mese pacciamare le aiuole con bulbose, azalee, ortensie per mantenere fresco il terreno ed evitare di annaffiare tutti i giorni. Si raccolgono nel frutteto albicocche, angurie, ciliegie, fragole, lamponi, pesche susine, mirtilli.

Potature e pulizie: dopo la metà del mese è il momento della potatura estiva di albicocco, ciliegio, ribes e pesco. Potare ciò che è cresciuto in modo smisurato, come il ficus a foglia piccola, l’edere, il gelsomino. Sarà così possibile inoltre controllare la crescita. Eliminare i succhioni del melo e del pero. Si eliminano le cime sfiorite di erbacee da fiore, di alberi e arbusti. Si cimano appena sopra il taglio precedente, i ricacci delle siepi per mantenerne la geometria. Verso la fine del mese si esegue la potatura estiva di albicocco, ciliegio, pesco e arbusti da frutto e l’innesto a gemma dormiente delle drupacee.
Le piante d’appartamento vanno collocate all’aperto ma in ombra, per evitare che il sole ne bruci le foglie.
Si tosa il prato tenendo la lama alta in modo da proteggere le parti basali della pianta dalla calura estiva.

Irrigazione: da ora molte piante d’appartamento possono avere bisogno di somministrazioni di acqua quasi giornaliera, per non avere problemi basta tastare la terra con frequenza. In questo periodo fare attenzione alla comparsa di parassiti e malattie.

Concimazione: se si desidera assicurare una buona crescita alle piante non bisogna attendere oltre. Questo è il periodo giusto, una concimazione tardiva può causare la non fioritura di alcuni esemplari.

La maggior parte del lavoro è fatto, sarà necessario adesso fare soltanto della manutenzione di base per garantire le perfette condizioni. Prestare particolarmente attenzione alle aiuole e alle zone molto fitte, poichè l’acqua, il caldo e i parassiti possono fare stragi quando la distanza tra le piante è ridotta. Le piante hanno bisogno di 5 importanti operazioni di manutenzione:

  1. potare le siepi: è la parte più in crecita in questo periodo, sopratutto se si tratta di siepi formali, di quelle che si potano per formare una barriera ordinata. I rampicanti hanno la stessa necessità
  2. eliminare i fiori avvizziti: è indispensabile perchè continuino a produrre nuovi fiori, è importante anche per le piante che fioriscono una sola volta
  3. prevenire i parassiti. Vi sono molti tipi di insetticidi ad ampio spettro, vuol dire che servono contro tipi di parassiti differenti. Applicarli a carattere preventivo
  4. eliminare le erbacce. Nell’orto il lavoro è vario e molto intenso: raccogliere i prodotti estivi e preparare il terreno per la semina degli ortaggi in autunno.
  5. sopratutto sarà fondamentale controllare le annaffiature, visto che le temperature sono molto elevate e rischiano di bruciare le piante se non curate a dovere

 

Operazioni in giardino del mese di aprile: ricordarsi di potare e piantare..

Dalla fine del mese di marzo/inizio di aprile si possono togliere le protezioni di plastica e di tessuto-non-tessuto alle piante sensibili alle gelate come: limoni, gardenie. Fino da ora conviene vangare in profondità il terreno, pulirlo da radici e sassi e arricchirlo con del concime a lenta cessione o granulare. Leggi tutto

Consigli di metà/fine febbraio per piante di casa e in giardino

Da metà mese bisogna intervenire con alcune operazioni di potatura sulla passiflora e sulla clematide, potatura che consente alle piante di raggiungere fioriture abbondanti. Il periodo è importante per entrambi i generi. Eseguire le potature tra la metà del mese di febbraio e non più tardi dei primi giorni di aprile, in base alle località in cui le piante sono coltivate e dall’avanzamento delle gemme. Non potare oltre la metà di aprile per non compromettere la fioritura. La passiflora deve essere potata nella seconda quindicina del mese di febbraio e non più tardi metà marzo. Leggi tutto

E’ il momento di piantare meli e peri – Consigli invernali

Meli e peri belli anche in giardino. Il melo e il pero resistono anche al freddo ma hanno bisogno di essere interrati in modo che il colletto rimanga a livello del terreno. In questo periodo dell’anno si possono mettere a dimora nuovi alberi da frutto, in particolare i meli e i peri che crescono bene e possono sostituire le piante ornamentali sia per la bellezza del portamento e della fioritura, sia per il raccolto di frutta genuina.

Per l’aspetto decorativo collocarli nel posto più idoneo: i meli sono adatti ad essere piantati in posizione isolata o al centro del giardino. I peri si prestano ad essere allevati a spalliera o lungo una parete. I meli e i peri sono alberi ideali per regioni del nord Italia perchè particolarmente resistenti al freddo, ma crescono bene in tutto il paese. Prima di eseguire la piantagione valutare lo spazio a disposizione perchè a maturità raggiungono grandi dimensioni. La buca va scavata con anticipo di qualche giorno rispetto alla messa a dimora della pianta. E in questa fase è importante togliere dalla buca sassi e radici ed erbacce eventualmente presenti.

Consiglio: bisogna ricordarsi che non bisogna mai potare le piante durante i mesi più freddi, al fine di evitare che le gelate rovinino i rami.

Melo decorativo: utile e bello non solo per i frutti

Tra le tante varietà in commercio si possono scegliere anche quelle ornamentali, soprattutto per la fioritura primaverile. Il malus communis – il melo – appartiene alla famiglia delle rosacee. A questo genere appartengono specie di fruttifere e ornamentali molto decorative, che si possono coltivare per garantire allo spazio verde abbondanti fioriture primaverili, oltre l’effetto cromatico durante l’autunno per il colore dei frutti che risultano sul fogliame.

melo_ornamentale Melo decorativo: utile e bello non solo per i frutti

Il melo può essere coltivato anche in un solo esemplare in una posizione che può variare a seconda della forma di allevamento prescelta. Forma spontanea a mezzo fusto, che si adatta a giardini di medie e piccole dimensioni. Si tratta di mantenere l’albero entro i 2 metri di altezza, attraverso una potatura di allevamento. E’ consigliato collocare la pianta sul bordo del tappeto erboso, oppure in un angolo del giardino per fare ombra. Conservare alla base del fusto una zona a prato da mantenere sfalciato, che facilita la raccolta dei frutti..

La potatura va fatta a fine inverno, con l’obiettivo di eliminare i ricacci (polloni) che si formano durante l’inverno. Questi rami se lasciati farebbero ombra sui frutti.

Consigli e cure necessarie: l’esposizione è quella soleggiata. Coltivare su terreni non calcarei, di medio impasto, freschi e fertili, e non fare mancare l’acqua durante la maturazione dei frutti. Effettuare una concimazione in autunno, somministrando al piede della pianta concime organico (stallatico). In primavera usare un concime minerale composto.

Il periodo migliore per la messa a dimora del melo va da metà ottobre a fine novembre. Le buche devono avere le dimensioni di 80×80 cm. Sistemare sul fondo della buca uno strato di alcuni centimetri di stallatico miscelato a terriccio, e annaffiare molto.

La raccolta: la maggior parte delle piante che si comperano in vivaio hanno circa due anni di età. Per vedere i primi frutti occorre aspettare circa 3 anni dopo l’impianto.

Diradamento: è un’operazione da fare per eliminare i frutti in eccesso che non riuscirebbero a maturare adeguatamente. Questa operazione va fatta circa 40 giorni dopo la piena fioritura (maggio/giugno). Conservare solo il frutto centrale di ciascun mazzetto.