Consigli per piante acidofile

terricio_piante_acidofile-300x196 Consigli per piante acidofileLe piante acidofile sono quelle che necessitano di un substrato acido. Le più comuni sono: azalee, rododendri, camelie, ortensie, pieris. Le piante acidofile soffrono motlo spesso di ingiallimento fogliare, che è sintomo di un insufficiente acidità del terreno. Il nome di questa patologia è la clorosi ferrica, e colpisce le piante coltivate in terreni non idonei, che non riescono ad assorbire il ferro, indispensabile per la formazione della clorofilla.

Per prevenire qualunque problema somministrare un prodotto a base di chelato di ferro periodicamente. E’ indispensabile inoltre annaffiare le piante con acqua povera di calcare. L’ideale sarebbe acqua del pozzo. In alternativa acqua piovana, oppure quella domestica lasciata decantare per un giorno nell’innaffiatoio. Non spruzzare acqua sui fiori, per non rovinarli. Mantenere il terreno leggermente umido, è importante non lasciare acqua stagnante. La maggior parte delle piante acidofile predilige posizioni semi ombreggiate. Tollerano il sole diretto solo la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio.

Consigli di agosto sul rododendro

Nel mese di agosto si effettua la moltiplicazione del rododendro, un arbusto fiorito che desidera terreni acidi. Questa pianta si moltiplica per seme, per talea o per innesto. La semina è una delle pratica più sconsigliate: per ottenere fiori occorrono anni.
In questo periodo invece si effettua con facilità la moltiplicazione attraverso talea. Le talee prelevate in agosto una volta che sono state poste nei rispettivi vasi devono trascorrere il periodo estivo al riparo dal sole diretto, e il periodo invernale in un luogo riparato dai geli. Va messo in posizione luminosa. Annaffiare non appena il terriccio si secca.

A primavera le talee radicate devono essere a dimora in piena terra oppure in vaso. In un vaso di 14cm di diametro collocare tre talee radicate. Come si fa?

  1. Prelevare talee lunghe 5/8 cm
  2. Tagliare le foglie basali e immergere la base in ormone radicante
  3. Piantare 4 talee in un vaso di 12 cm di diametro riempito con miscuglio di sabbia e torba in parti uguali
  4. Annaffiare
  5. Collocare i vasetti in un luogo ombreggiato per tutta l’estate
  6. Da ottobre spostare i vasi al riparo
  7. Mantenere il composto umido
rododendro Consigli di agosto sul rododendro

Rododendri

Consigli per le piante ingiallite

baysol Consigli per le piante ingialliteL’ingiallimento delle foglie è sintomo di una pianta sofferente, le cui cause possono essere molteplici. Fra queste vi è la carenza di ferro nella pianta, che può essere determinata da una effettiva mancanza di questo elemento nel terreno, oppure da una reazione del terreno troppo elevata che interferisce con il metabolismo della pianta e con la sua capacità di assorbire questo elemento. E’ un problema al quale sono soggette molte piante acidofile come il rododendro, l’azalea, la gardenia e altre. E’ perciò buona norma integrare periodicamente la concimazione con prodotti a base di chelati di ferro.

Somministrare baysol rinverdente, che grazie al suo contenuto in ferro in una forma prontamente assimilabile dalla pianta, è in grado in breve tempo di restituire splendore.

Consigli per fiori in terrazza – 2

Avere piante fiorite tutto l’anno è il desiderio di molti. E per garantirsi i colori tutto l’anno vale la pena dare un tocco speciale alla terrazza. Nel caso non si abbia il giardino il segreto è nel combinare foglie e bacche, e fiori che richiedono poco lavoro. Basta scegliere specie arbustive e arboree che fioriscono successivamente le une alle altre. Piante da terrazza possibilmente da esporre verso sud:

  • La stella dell’inverno è l’erica gracili: fiorirà fino ad aprile.
  • E’ assai duraturo anche il cavolo ornamentale.
  • Inoltre vi è anche la primula acanilisi. Questi sono i primi fiori e si manteranno a lungo.
  • la pernettia (per balconi e terrazze piccole), una pianta perenne con bacche decorative
  • la piracanta, per dare colore ad un angolo tutto l’anno (fiorisce tra maggio e giugno)
  • il bosso (una pianta da foglia, perenne, facile da potare, e particolarmente resistente alle gelate)
  • il brugo vulgaris, che fiorisce dalla fine dell’estate fino a dicembre. E’ un arbusto nano ideale per balcone e piccole terrazze. Si può collocare sospeso in una cesta pensile o fissato alla ringhiera del balcone. Sopporta anche il vento.
  • la schimia japonica: i fiori di colore bianco crema compaiono in giugno/luglio, e durano fino a dicembre (a dicembre fanno posto alle bacche ornamentali di colore rosso vivo)
  • la lantana sempreverde, con fiori bianchi, gialli, arancioni
  • l’abelia floribunda, sempre verde, con fiori rossi
  • il viburnum: sempreverde, con fiori bianchi, presenti in autunno e in primavera
  • inerium oleander, sempreverde con fiori di vario colore (da maggio a settembre)
  • la myrtus sempreverde, con fiori bianchi estivi
  • olea flagrans, sempre verde con fiori gialli molto profumati. Fiorisce in settembre/ottobre
  • la hibisens sempreverde, con fiori rossi o gialli. Fiorisce da giugno a settembre
  • il pitosforum: sempreverde, con fiori bianchi profumati. Fiorisce in maggio/giugno.

Altre piante da terrazza:

  • la kerria japonica, arbusto deciduo. I fiori sbocciano in aprile/maggio
  • la sforsizia, a fiori gialli, che fioriscono in febbraio/marzo
  • la spirea japonica, a fiori bianchi in aprile/maggio
  • la camelia sassancqua, sempreverde, con fiori di colore bianco, rosa e rosso, da novembre a dicembre
  • la camelia japonica, sempreverde, con fiori da marzo ad aprile
  • l’azalea japonica, un sempreverde con fiori di vari colori da marzo a maggio, a seconda delle varietà
  • il rododendro, un sempreverde con fiori di colore vario. Fiorisce in aprile/maggio

Azalea Indica

azaleaindica Azalea IndicaAppartiene al genere rododendro, della famiglia delle ericaceae. Questo genere viene diviso in due gruppi: il rododendro grandi arbusti sempre verde, e azalea arbusti più piccoli. Le foglia dell’azalea indica sono lucenti e con peli setosi sui margini. I fiori sono composti di piccoli gruppi di due o cinque, e possono essere doppi o semplici. Qualche volta con petali increspati di colore diverso, a seconda della varietà (rosa, rosso, bianco). Questa azalea è un sempreverde adatta ad essere coltivata in appartamento durante l’inverno, poi trasferita in veranda o in giardino dal mese di febbraio, in posizione riparata dal vento ed esposta alla luce. Rispetto alle specie da esterno, questa azalea non diventa molto grande, al massimo 30/40 centimetri di altezza. Ha però una ricca fioritura, che spesso copre tutto il fogliame. Le piante si acquistano a dicembre, e vanno collocate in appartamento in posizione luminosa, ma lontane dalle fonti di calore. Durante il periodo invernale nebulizzare le foglie per garantire una costante umidità. Utilizzare possibilmente acqua non calcarea lasciata depositare nell’annaffiatorio. Se si possiede una pianta adulta, in questo periodo dell’anno le foglie possono ingiallire. Questo disturbo è causato dall’eccessiva presenza di calcare nell’acqua. L’azalea indica è una pianta acidofila: al momento del rinvaso a primavera utilizzare terreno specifico per queste piante e mantenere il composto umido. Concimare durante il periodo della fioritura ogni 10 giorni, con concime liquide per piante fiorite sciolto nell’acqua. [VerdeBlog.com – Foto: reteortibotanicilombardia.it]