Ipomoea, una campanella rampicante

La Ipomoea lobata è una specie perenne, abbastanza resistente, rampicante, alta fino a 3 metri, con foglie trilobate e spighe di fiori cremisi che virano al giallo, fino al bianco. Fiorisce per tutto il corso dell’estate. Le varietà più diffuse hanno fiori semplici o doppi, bianchi, purpurei, blu, azzurrino, scarlatti.

La coltivazione è facile. L’esposizione in pieno sole o in una posizione molto luminosa. Resiste alle alte temperature. Annaffiature: frequenti in primavera e in estate. Effettuare la tolleratura: asportare le parti danneggiate e i fiori appassiti.

Le ipomoee sono piante da esterno utilizzate come rampicanti o come ricadenti, da vasi o ciotole, e poichè non sopportano il gelo anche le perenni si coltivano generalmente come annuali. Nelle zone a clima mite le perenni possono essere coltivate in piena terra come rampicanti. In giardino preferiscono un terreno leggero, sciolto ed arricchito con concime organico. Le piante in vaso si coltivano in un substrato preparato con torba, terra e sabbia in uguali dosi.

Concimazione: in primavera/estate – ogni 15 giorni – unire all’acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 15 grammi per decalitro.

Piante da riprodurre per talea, a fine estate

E’ un buon periodo per moltiplicare le piante utilizzando talee tenere. Questo mese ricominciano a crescere, e il clima più mite favorisce l’attecchimento. In terrazza non trascurare l’annaffiatura e le concimazioni del momento, che le piante sono in piena crescita. Cosa sono le talee? Le talee erbacee sono effettuate con rametti verdi che presentano solo gemme e boccioli: di solito radicano con maggior successo rispetto alle altre (ma si possono prelevare solo a primavera). In estate le piante sono nel periodo del loro vigore vegetativo, non presentano solo gemme e boccioli ma foglie e rami fioriti, che daranno vita a talee di tipo semilegnoso. In autunno, quando la corteccia sarà invecchiata si parlerà invece di talee legnose. Leggi tutto

Consigli in giardino di febbraio: piantare i rampicanti

Verso la fine del mese, quando il freddo intenso è oramai alle spalle, si possono mettere a dimora alcuni rampicanti, come il convolvolo (vedi foto), il pisello odoroso, la clematide, e anche arbusti come la forsizia. Bisogna scegliere con cura la posizione in base alle esigenze della pianta che abbiamo acquistato, valutando l’esposizione, la presenza di correnti d’aria, la vicinanza di piante che possono proiettarne l’ombra. Leggi tutto

Rampicanti: consigli per una recinzione perfetta

rosa cecil brunner

Per avere una siepe con fioritura colorata, profumata, abbondante e  che cresca velocemente in giardini al nord.

Per ottenere un effetto gradevole l’ideale è mettere a dimora alcune specie vegetali, come una bella rosa cècile brunner, che si può trovare in commercio anche con i nomi the sweetheart rose o mignon oppure maltese. E’ una varietà di rosa cinese, elegante, con foglie verde intenso e fiori piccoli profumati di colore rosa . Fiorisce dal mese di giugno ad ottobre. Si adatta anche a terreni poveri, basta che abbia il sole. Leggi tutto

Suggerimenti per un giardino con rose, rampicanti e piante da fiore

Se vogliamo mettere una pianta rampicante nel nostro giardino la scelta varia in funzione del supporto che abbiamo a disposizione. Se è un supporto molto robusto (una parete, una ringhiera in ferro, ecc.) va bene il glicine, la bignonia, il falso gelsomino. Se è leggero (griglia di canne ad esempio) meglio la passiflora, la clematide.

Occorre fornire in estate “compo concime” per rose, perfetto anche per le rampicanti da fiore. Le potature devono essere regolare, 2/3 volte l’anno per il glicine, 1 sola volta nel tardo inverno per la maggior parte delle altre specie. Curare le specie mediterranee: piante come la bouganvillea, la lantana, il gelsomino del capo (plumbago) fioriscono a lungo in estate anche con poche irrigazioni, ma è indispensabile offrire un nutrimento di lunga durata. Compo triabon premium garantisce 120 giorni di nutrimento bilanciato, indicato anche per i prati di dicondra.