La rosa cinese è perfetta per essere allevata come rampicante su un muro del balcone, se ben soleggiato e riparato dal vento. Oltre ad essere resistente alle malattie ha anche il vantaggio di vestirsi di fiori di colori mutevoli, durante la fioritura da maggio fino a dicembre.

Esempio di rosa rampicante. Fonte: rivista di agraria.org
Come piantare la rosa cinese: Piantatela in un vaso profondo almeno 60 centimetri. Legate i 2/3 rametti principali ad una grata di legno che fisserete alla parete da tappezzare. Lasciatela crescere per tutta la bella stagione, senza disturbarla. A partire dal febbraio successivo invece potate in modo che la pianta assuma una forma arrotondata sul davanti e piatta dalla parte del muro. Concimate con un prodotto specifico per le rose. Le annaffiature devono essere abbondanti e regolari, in modo che il terriccio sia costantemente fresco ma non zuppo.
Commento (6)
veronica| 13/12/2011
Ciao, gli articoli sono interessanti e anche le foto, ma mettete i nomi latini!!!
ciao Veronica
patrizia| 11/05/2013
vorrei sapere se la rosa rampicante è autonoma oppure ha bisogno di essere guidata per attaccarsi ad una parete, e se può arrecare danni al muro, come piccole crepe ecc. con le eventuali ventose. Vorrei metterla all’ interno di un atrio abbastanza soleggiato ma riparato dal vento in Sicilia. Grazie
verdeblog| 04/06/2013
Se si vuole usare una rosa rampicante per coprire un muro della casa o per rivestire il muro di sostegno di una cancellata non bisogna mai collocarla subito a ridosso del muro: si deve collocare ad almeno 10-15cm di distanza dal muro, in modo che l’aria possa circolare liberamente, perchè è probabile che vi trovino residui di calcinacci o di cemento che non solo impoveriscono il terreno, ma in caso di contatto diretto con le radici danneggerebbero la pianta. Le rampicanti sono fondamentalmente arbusti con getti lunghi, a cui mancano organi prensili, come le radici avventizie. Le strutture di sostegno in legno o in acciaio sono particolarmente salde in fase di impianto della rosa. La messa in opera di graticci a cui legare i rami, evitando di fissarli direttamente sul muro, che col tempo rimarrebbe danneggiato sia dai trattamenti antiparassitari e anticrittogamici, sia dalla ruggine che si formerebbe sui ganci di fissaggio. I graticci si trovano in commercio di forma e materiali diversi (tutti validi), essendo fatti di materiali termoisolanti (non si riscaldano al sole e non danneggiano la vegetazione).
Collocare nel punto scelto inserendo tra i graticci ed il muro una serie di tasselli di legno o di ferro a triangolo, in modo da mantenere il graticcio ad una certa distanza dal muro. Per ottenere fioriture abbondanti lungo tutto il ramo della pianta e non solo sulla punta è fondamentale legare correttamente i rami, tenendo conto del movimento della linfa all’interno dei tessuti vegetali. Il sistema corretto consiste nel fissare i rami a ventaglio allargato in modo che siano quasi orizzontali. La disposizione dei rami in senso orizzontale consente anche di mantenere giovane a lungo la pianta, nel senso che se fosse lasciata libera rispetto alla crescita verticale.
veronica| 07/02/2019
Ciao, gli articoli sono interessanti e anche le foto, ma mettete i nomi latini!!!
ciao Veronica
patrizia| 07/02/2019
vorrei sapere se la rosa rampicante è autonoma oppure ha bisogno di essere guidata per attaccarsi ad una parete, e se può arrecare danni al muro, come piccole crepe ecc. con le eventuali ventose. Vorrei metterla all’ interno di un atrio abbastanza soleggiato ma riparato dal vento in Sicilia. Grazie
verdeblog| 07/02/2019
Se si vuole usare una rosa rampicante per coprire un muro della casa o per rivestire il muro di sostegno di una cancellata non bisogna mai collocarla subito a ridosso del muro: si deve collocare ad almeno 10-15cm di distanza dal muro, in modo che l’aria possa circolare liberamente, perchè è probabile che vi trovino residui di calcinacci o di cemento che non solo impoveriscono il terreno, ma in caso di contatto diretto con le radici danneggerebbero la pianta. Le rampicanti sono fondamentalmente arbusti con getti lunghi, a cui mancano organi prensili, come le radici avventizie. Le strutture di sostegno in legno o in acciaio sono particolarmente salde in fase di impianto della rosa. La messa in opera di graticci a cui legare i rami, evitando di fissarli direttamente sul muro, che col tempo rimarrebbe danneggiato sia dai trattamenti antiparassitari e anticrittogamici, sia dalla ruggine che si formerebbe sui ganci di fissaggio. I graticci si trovano in commercio di forma e materiali diversi (tutti validi), essendo fatti di materiali termoisolanti (non si riscaldano al sole e non danneggiano la vegetazione).
Collocare nel punto scelto inserendo tra i graticci ed il muro una serie di tasselli di legno o di ferro a triangolo, in modo da mantenere il graticcio ad una certa distanza dal muro. Per ottenere fioriture abbondanti lungo tutto il ramo della pianta e non solo sulla punta è fondamentale legare correttamente i rami, tenendo conto del movimento della linfa all’interno dei tessuti vegetali. Il sistema corretto consiste nel fissare i rami a ventaglio allargato in modo che siano quasi orizzontali. La disposizione dei rami in senso orizzontale consente anche di mantenere giovane a lungo la pianta, nel senso che se fosse lasciata libera rispetto alla crescita verticale.