La cineraria: consigli

Presentazione: Le foglie sono molto grandi rispetto alla pianta, i fiori sono a forma di margherita, i colori più frequenti sono il rosso, il rosa, l’azzurro (singolarmente) oppure mischiati con il bianco. Questa pianta da fiore è molto popolare: può fiorire in qualsiasi periodo, da dicembre a giugno. Le cinerarie si possono anche coltivare partendo dai semi, circa sei mesi prima, dal momento della semina a quello della fioritura.

Consigli: sebbene si tratti di varietà  perenni, in genere vengono coltivate come biennali ed eliminate dopo due stagioni. La cosa è meno dispendiosa di quanto possa sembrare perchè la cineraria se coltivata bene fiorisce per sei settimane circa. Per la germinazione ci vuole una temperatura di 21 gradi e coltivarle ad una temperatura di massimo 20 gradi nelle giornate più calde (in questo caso ventilare con aria fresca). I semi per germogliare hanno bisogno di luce, e vanno ricoperti con sabbia bianca. La cineraria necessita di umidità  ma non va irrorata. Non è necessario rinvasare perchè l’esemplare viene scartato a fioritura terminata. Seminare a primavera per avere la fioritura nell’inverno successivo, o in estate per averla a primavera inoltrata. Usare un terriccio a base di terra grassa. Malattie: le piante a fioritura invernale sono soggette alla fungina solo se bagnate in eccesso.

Il calamondino, arbusto sempreverde

Presentazione: il calamandino (citrus mitis) è un arbusto sempreverde, coltivato in vaso cresce fino a 45 centimeri. Se messo in un contenitore grande raggiunge anche i 2 metri di altezza. Produce ad intervalli fiori profumati seguiti da frutti color arancione che, pur avendo una polpa amara, si possono mangiare. Vengono usati anche per marmellate. I frutti che non vengono raccolti restano per tanto tempo sulla pianta, ancora più belli e ornamentali. Nelle zone dove il clima più mite il calamandino è più facile da coltivare, in un patio.

Consigli: in estate una pianta precedentemente tenuta all’interno va portata fuori. Il calamandino non sopporta il caldo eccessivo, in nessuna stagione dell’anno. Per stimolare la fioritura collocare la pianta in un posto fresco evitando i raggi di sole del mezzogiorno. Bagnare molto durante la crescita, altrimenti possono cadere i frutti. Ridurre la frequenza delle innaffiature secondo la temperatura. Quando la pianta è in vegetazione non bagnare mai le foglie. Questo arbusto ha bisogno di umidità: per migliorarla mettere il vaso sopra un sottovaso con la ghiaia bagnata. Rinvasare a primavera, con terra grassa. Concimare durante la crescita e continuare ad inizio primavera e a fine estate. Le piante troppo grandi possono essere potate ad inizio primavera e per infoltire si possono cimare in qualsiasi periodo. Questa pianta è soggetta a vari parassiti come la mosca bianca, la cocciniglia, il ragnetto rosso: usare un insetticida.

La passiflora

Presentazione: la passiflora (detto anche fiore della passione) è un rampicante generalmente sempreverde. I fiori crescono fino a 10 centimetri di larghezza, e fioriscono dall’estate fino all’autunno.

Consigli: il fiore della passione, se tenuto in casa, deve essere collocato in un ambiente fresco. All’esterno si trova bene in veranda, in quanto la temperatura ideale è 5-10 gradi in inverno. Quelli posti all’aperto vanno protetti dal gelo sistemando della paglia intorno alla base della pianta. La passiflora gradisce pieno sole, ma le piante poste in casa devono essere protette dalla piena luce estiva.

Innaffiatura: in estate annaffiare bene ma lasciare asciugare la superficie del terriccio tra una bagnata e l’altra. In inverno innaffiare quanto basta per non farla appassire. Dall’estate fino all’autunno inoltrato concimare le piante in vaso ogni 10-15 giorni con un fertilizzante da interni. Rinvasare ogni anno e potare a fondo tenendo la pianta al riparo dalla luce fino a che non germoglia.

Problemi: comparsa della cocciniglia. In questo caso eliminare con un bastoncino con un po’ di ovatta imbevuta di alcool denaturato.

passiflora-antioquiensis La passiflora

Esemplare di passiflora antioquiensis

Come scegliere la passiflora:

Questa pianta è uno dei rampicanti più belli che la natura ci abbia regalato ed è in fiore adesso (fine estate).
Le varietà in commercio sono tante. Se ne cercate di insolite la passiflora antioquiensis e la passiflora imperatrice Eugenia fanno al caso vostro.
La passiflora antioquiensis ha uno sviluppo rapidissimo e in zone dal clima mite durante tutto l’anno si veste di fiori grandi di un rosa carico e del diametro fino a 13 centimetri.
La passiflora imperatrice Eugenia cresce più lentamente, fiorisce solo d’estate ma le sue corolle rosa/lilla hanno una forma particolarmente elaborata.
La passiflora predilige climi miti ed esposizione in pieno sole o a mezz’ombra. Si adatta a tutti i tipi di terreno.

passiflora-imperatrice La passiflora

Esemplare di passiflora imperatrice

La clivia, sempre verde ornamentale. Consigli per la clivia

La clivia è una bella pianta pluriennale sempre verde, con fiori colorati contornati da un gruppo di foglie verde scuro. Il suo gambo carnoso porta 10/20 fiori campulati di colore rosso arancio che durano 3/4 settimane. Generalmente fiorisce da marzo fino alla fine di agosto. La clivia è una pianta robusta a crescita moderata.

clivia1 La clivia, sempre verde ornamentale. Consigli per la clivia

Consigli: in genere la clivia cresce rigogliosa, a una temperatura di circa 22° gradi. Preferisce una luce forte ed indiretta, pur tollerando l’ombra. Se in estate viene collocata all’esterno tenerla al riparo dal sole intenso. Bagnare bene da metà  inverno a tarda estate. Lasciare asciugare il terriccio tra un’innaffiatura e l’altra. Concimare mensilmente da primavera a fine estate, con un fertilizzante di qualità . Rinvasare solo ogni 4 anni, con un terriccio grasso.

Malattie: i ragnetti rossi possono diventare un problema. In questo caso provare ad eliminarli con un bastoncino imbevuto di insetticida.

La campanella

campanella.miniatura La campanellaPresentazione: è una pluriennale sempreverde, compatta e rampicante. E’ bella da tenere in appartamento messa in un cestino pensile, anche se inizialmente tende a crescere eretta. Prospera anche sistemandola all’esterno, in un giardino o invasata in contenitori originali. Questa pianta può essere trattata come una rustica annuale da fiori. Le campanelle sono disponibili in colori che vanno dal bianco, all’azzurro, al blu intenso. I boccioli sono a forma di calice, portati da steli lunghi fino a 10 centimetri. Fioriscono da maggio a settembre. La campanella può sopravvivere a una temperatura di 5 gradi, è ideale per portici freschi.

Consigli: tenere al riparo dal sole intenso dell’estate. Negli altri periodi la pianta può essere messa in piena luce. Durante la fioritura innaffiare la pianta abbondantemente, e più volte in caso di temperature elevate. Durante la crescita concimare ogni mese con un fertilizzante non molto forte, reinvasare a primavera con un terriccio grasso. Appena la campanella termina la fioritura altri germogli appaiono alla base dei vecchi rametti. Bisogna eliminare il fogliame secco, e lasciare riposare per tutto l’inverno. Una potatura decisa prolungherà  la fioritura.