Promemoria lavori mese di agosto in giardino

Benchè il caldo produca un rallentamento, e in alcuni casi anche l’arresto, l’attività vegetativa delle piante nel mese di agosto è caratterizzata da una costante attività che non si deve fermare all’irrigazione ma si deve fare anche pulizia nelle aiuole, al taglio delle piante per regolarle e rinforzarle. Ma più che mai è importante controllare le infestanti perchè non prendano il sopravvento togliendo energia alle piante dell’orte e nelle aiuole. Combattere subito eventuali malattie fungine o parassiti che approfittano della temperatura per diffondersi e moltiplicarsi. Combattere il mal bianco (oidio), perchè se non combattuto nei mesi precedenti può avere in queste settimane una nuova diffusione grazie al clima caldo: macchie estese su foglie e fusti ci devono mettere in allarme. Si interviene spruzzando sulle piante colpite un fungicida antioidico.

Seminare annuali che possano trascorrere l’inverno all’esterno: violette (viola cornuta), viole del pensiero, primule, ciclamini (cyclamen persicum). Per l’autunno calendula, lobularia marittima, bocca di leone, crisantemo, gaillardia.

Piantare alberi e arbusti: in luoghi molto secchi è necessario apportare somministrazioni di acqua supplementari affinchè l’acqua arrivi alle radici. Leggi tutto

Le piante adatte per terrazze all’ombra (nord / ovest)

La mancanza di luce non è un problema per riempire la terrazza di fiori. Ci sono degli esemplari che si adattano agli angoli ombreggiati e in genere richiedono meno lavoro.

La terrazza ed i balconi ombreggiati sono perfetti per poter coltivare molte piante, anche alcune di bellissima fioritura. La cosa più importante è determinare il tipo di ombra che riceveranno le piante, poichè non tutte sono uguali. Ci sono ombre fisse e mobili, fresche o secche, totali o parziali. L’ombra non è uguale in ogni stagione dell’anno. Per esempio in inverno l’ombra è più lunga che in estate. Una terrazza ombreggiata non è necessariamente buia.

Le piante che gradiscono l’ombra: la begonia hybrida o fiore di vetro (impatiens). Per un angolo perfetto con piante “da sole” che però sono più tolleranti in fatto di esposizione: calendula, petunia hybrida, l’astro, il crisantemo. Tutte queste piante, anche se non ricevono il sole diretto, hanno bisogno di una buona illuminazione per fiorire. Tuttavia se scarseggia anche la luce si può sempre ricorrere ad esemplari a foglia, come l’hosta fortunei (molto apprezzata per i densi cespugli dalle grandi foglie). Esiste una grande varietà in fatto di colori delle foglie: l’edera helix.

Piante ideali per abbellire un balcone a ovest:

Nel caso si vogliano mettere a dimora arbusti sempreverdi adatti a rimanere in contenitori, si può scegliere:
alloro (laurus nobilis), viburno (viburnum tinus), bosso (buxus sempervirens), pitosforo (pittosporum tobira).
Le piante rampicanti ideali per questa posizione (a ovest) sono: il solanum (solanum jasminoides), il glicine (wisteria sinensis).
Tra le essenze di piccola dimensione consiglio le specie cromatiche e tutte le piante da terrazzo a fioritura primaverile, come le petunie ricadenti, la verbena, i pelargoni.

glicine Le piante adatte per terrazze all'ombra (nord / ovest)

Bellissimo glicine che copre una parete

Quali piante seminare in ottobre

Alcune piante annuali resistenti al freddo come l’alisso marittimo, la calendula, il papavero, la speronella possono essere seminati adesso (inizio autunno) direttamente a dimora, cioè nel vaso definitivo.

L’unica accortezza da seguire consiste nel ricoprire il terriccio dopo la semina con un’abbondante pacciamatura che quando arriverà il freddo farà da coperta. Quest’ultima andrà tolta a fine gennaio. I vasi inoltre vanno messi nell’angolo più riparato.

Questo mese si mettono a dimora le peonie a radice nuda. Sono piante perenni, hanno radici carnose e il cespo, sono amanti del sole, fioriscono una sola volta all’anno e per un periodo di tempo abbastanza breve, mai fiori sono bellissimi e le piante sono molto longeve, i fiori sono particolarmente delicati: basta un temporale violento e si rovinano. Il terreno dove impiantare una peonia deve essere soffice, in grado di garantire un buon drenaggio.

E’ anche il periodo di riprodurre la cineraria attraverso la semina in contenitore. Per una buona riuscita usare una miscela costituita da terriccio universale e sabbia in parti uguali e distribuire il seme uniformemente.

Cosa seminare in autunno al centro/sud
Se abitiamo nel centro sud, dalla seconda metà del mese si può seminare in piena terra: la calendula, il convolvolo, il papavero, l’alissio, il pisello odoroso e altre piante annuali rustiche.
Si può piantare anche il garofano dei poeti, il non ti scordar di me, le primule, le campanelle, la viola e la violaciocca.

Giardino: le cose da fare in marzo

E’ in arrivo la primavera! Ecco alcune operazioni consigliate per il giardino in questo periodo di uscita dall’inverno.

In questo periodo in serra si semina il ciclamino. All’aperto si mettono a dimora ornamentali e rustiche da fiore come la bella di notte, il pisello odoroso, la calendula, i crisantemi, graminacee ornamentali.

piantare-alberi Giardino: le cose da fare in marzo

Il clima mite favorisce un rapido attecchimento delle radici. E’ tempo in cui si può piantare di tutto: alberi, arbusti, conifere, rampicanti perenni, nuove piante di rosa e interrare bulbi a fioritura estiva. In cassoni o semenzai riscaldati si fanno germinare aster, bocche di leone, petunie, portulache, salvia ornamentale, zinia.

Nelle regioni settentrionali rastrellare il prato e seminarlo.

Calendula compositae

Le calendule sono un genere di venti/trenta piante erbacee annuali. Questa è la specie più comunemente coltivata: eccellente per bordure e per produrre fiori da recidere, può essere anche coltivata in vasi. I fiori recisi durano molto in acqua. Questa pianta si moltiplica spontaneamente mediante semi. La calendula officinalis è una pianta annuale, rustica, a portamento cespuglioso. Le foglie laceulate (che sembrano argentate) sono verde charo con capulini di colore arancio o giallo, che sbocciano in grande abbondanza da maggio ai primi geli. Le calendule crescono bene anche se hanno poche cure, sui terreni più poveri e nelle peggiori condizioni possibili. Comunque per ottenere migliori risultati è necessario un buon terreno da giardino ben drenato. Se le piante sono coltivate per produrre fiori da recidere si cimano i germogli principali per stimolare lo sviluppo di ramificazioni.

L’eliminazione dei capolini sfioriti prolunga la fioritura e la dispersione di semi per produrre altre piantine. Nell’anno successivo le calendule si seminano direttamente a dimora coprendole con un centimetro di terriccio (in marzo per la fioritura estiva, in settembre per la fioritura primaverile). Successivamente si effettuano alcuni diradamenti.

calendula-compositae Calendula compositae