Consigli sull’idrocultura

L’idrocoltura è una tecnica per coltivare e mantenere in ottimo rigolio vegetativo le piante d’appartamento. In breve i vantaggi dell’idrocultura sono:

  1. meno dubbi e meno problemi relativi a quanto e come bagnare le piante: basta osservare l’indicatore di livello e comportarsi di conseguenza
  2. maggiore pulizia dell’ambiente domestico, in quanto nei vasi non è più presente il terreno ed i rabbocchi di acqua sono semplificati
  3. minori problemi fitosanitari dato che i parassiti terricoli, quali insetti e funghi, non sono presenti
  4. alimentazione della pianta corretta e bilanciata, in quanto dispensata in facili dosi studiate specificatamente per le piante d’appartamento che vetegano in ambiti limitati

L’elenco delle piante adatte all’idrocultura è assai lungo, e tra queste ci sono tutti gli adiantum, le cyperaceae, le dracaene, i ficus, i philodendrum, le marantaceae, le monstere, le saintpaulia, la schefflera e molte altre.

Arriva l’inverno, consigli per preparare le piante da appartamento

Se si desidera che la gardenia fiorisca all’inizio dell’inverno è necessario togliere con regolarità le gemme che si sviluppano in estate e all’inizio dell’autunno. Questo permette alla pianta di irrobustirsi, destinando tutte le sue energie ai fiori. Altrettanto importante è bagnarla regolarmente con acqua piovana o comunque non calcarea.

Sempre in questo mese le piante si sono abituate adesso al cambiamento di temperatura, ma devono ancora superare la prova del fuoco: i riscaldamenti. Non lasciare vicino alle fonti di calore e alle correnti d’aria. Prepariamole per affrontare l’inverno in piena forma. La migliore cosa da fare è capire l’ubicazione ideale per trascorrere l’inverno.

Vicino alla finestra ci possono andare:

  • yucca
  • chamaedorea elegans
  • ficus lirata
  • azalea rododendro simsii
  • ciclamino persicum cordyline
  • terminalis
  • felce
  • nephrolepis
  • exaltata

Lontano dalla finestra:

  • kentia howeia
  • dracena marginata
  • pothos scindapsus
  • schefflera
  • filodendro
  • aglaonema
  • dieffenbachia

Quale pianta mettere in casa vicino ad un calorifero

Vorrei gentilmente sapere che pianta o insieme di piante potrei mettere in un grande angolo vicino un calorifero e con tanta luce. Domanda posta da rraffa9

La dracena deremensis. Questa pianta non ha bisogno di trascorrere un periodo più fresco in inverno. Preferisce le temperature calde e stabili durante l’anno non inferiori ai 18 gradi. Per questo è più facile da mantenere in una stanza con i riscaldamenti. Tuttavia bisogna mantenerla ben ventilata. Scegliere le ore centrali dei giorni soleggiati per aprire la finestra. Una buona ventilazione eviterà gli acari e altri parassiti. Le piante variegate hanno bisogno di più calore e luce per conservare i colori delle foglie.

dracena Quale pianta mettere in casa vicino ad un calorifero

Pianta da interni: dracena demerensis

Dracena, piante dalle belle foglie. Consigli sulla dracena

dracena Dracena, piante dalle belle foglie. Consigli sulla dracena

E’ la prima pianta verde apprezzata per il valore decorativo delle foglie e non per la fioritura. E’ disponibile in molte varietà che non sono più soltanto verdi, ma variegate e colorate, con foglie e dimensioni diverse. E’ di facile coltivazione, di granda adattabilità, e di una grande resistenza, crescita facile, bassissima mortalità.

Questa pianta richiede poca acqua, annaffiature regolari nei mesi caldi, poca acqua in autunno e primavera, annaffiature rade in inverno, spruzzature quando fa caldo. La dracena vive molto bene in ambienti a bassa umidità. La collocazione ideale è in una posizione molto luminosa, perchè la luce rende più brillante il colore delle foglie, che sono invece danneggiate dall’esposizione alla luce in casa nella cattiva stagione. In estate la posizione giusta è ombreggiata.

Per la coltivazione in vaso può essere utilizzato qualsiasi tipo di terriccio privo di calcio. L’importante è che vi sia un buon drenaggio. La rinvasatura si effettua quando le radici occupano tutto il vaso. Si effettua in marzo, usando un contenitore poco più grande del precedente. Utili le concimazioni periodici con Gesal fertilizzante o coni.

Quando le piante sono vecchie possono essere tagliate a 10 cm da terra: ributteranno dalle radici o dal tronco di stelo rimasto. Le foglie si possono pulire con un panno umido periodicamente, ma senza abusarne. Si può utilizzare un lucidante foliare (gesal lucidante). Queste piante non hanno grossi problemi, se non quelli dovuti a carenza o eccessi di luce e temperature. I sintomi: disseccamenti, caduta delle foglie, macchie fogliari. Alcuni di questi sintomi possono essere provocati da malattie fungine. Tra i parassiti: le cocciniglie brune, sulle foglie e sui fusti. Vanno eliminate con un batuffolo di cotone imbevuto nell’alcool e trattare con gli appositi insetticidi.