Alcuni consigli per i rampicanti: scelta e concimazione

Rampicanti, scelta e cura: è importante scegliere la specie in funzione del supporto. Se molto robusto allora vanno bene il glicine, la bignonia, il falso gelsomino (Rhyncospermum jasminoides). Se il supporto è leggero meglio la passiflora, la clematide, ecc. Occorre fornire in estate il “compo concime” per rose, perfetto anche per le rampicanti da fiore. Le potature devono essere regolari (2/3 volte l’anno per il glicine, 1 sola volta nel tardo inverno per la maggior parte delle altre specie).

falso_gelsomino Alcuni consigli per i rampicanti: scelta e concimazione

il "falso gelsomino" (Rhyncospermum jasminoides)

Le specie mediterranee come la bouganvillea, la lantana, il gelsomino del capo (plumbago) : fioriscono a lungo in estate anche con poche irrigazioni ma è indispensabile offrire un nutrimento  di lunga durata: “compo triabon premium” garantisce 120 giorni di nutrimento bilanciato. Indicato anche per i prati di dicondra.

Clematis fujimusume, clematide dalla ricca fioritura

clematide-fujimusume Clematis fujimusume, clematide dalla ricca fioritura

Questa specie è apprezzata per la ricca fioritura che ricopre tutta la pianta e per l’elevata resistenza al freddo. E’ adatta ad essere coltivata anche nelle regioni del nord. Raggiunge in pochi anni una lunghezza di 3 metri. Le foglie sono di colore verde con sfumature bronzo, i fiori sono grandi fino a 18 cm di diametro, di colore blu porcellana.

La prima fioritura si ha nei mesi di maggio e giugno. Torna a fiorire in misura più modesta a settembre.

Questa clematide è resistente al freddo ma non sopporta gli inverni molto prolungati ed asciutti. Si protegge il piede rincalzandolo con terreno e pacciamando con letame maturo. Preferisce terreni con un buon contenuto in sostanza organica. Mantenere il terreno umido annaffiando ogni giorno durante il periodo caldo con acqua non fredda. Il piede va mantenuto all’ombra, mentre la parte aerea deve essere posta in piena luce per fiorire (quando si pianta naturalmente). Concimare, a primavera interrare il letame impiegato per la pacciamatura aggiungendo un paio di manciate di torba.

 

Consigli: piante e siepi da potare in inverno, prima dell’arrivo della primavera

potatura-300x224 Consigli: piante e siepi da potare in inverno, prima dell'arrivo della primaveraA fine gennaio/febbraio tutti i germogli della clematide devono essere potati prima della primavera a circa 30 cm dal suolo per il ringiovanimento della pianta e consentire una migliore ramificazione.

Si potano le ortensie, i glicini, le azalee e in generale si eliminano i rami morti, spezzati, inclinati, disinfettando con appositi mastici la superficie di taglio.

Quando le gelate tipiche invernali sono passate possiamo potare le rose e le siepi. E’ necessario intervenire sui rami in eccesso e anche su quelli mal disposti, accorciando quelli che si allungano verso l’alto in modo da privilegiare lo sviluppo in basso. La potatura delle rose a fine inverno è fondamentale per avere uno sviluppo corretto e una fioritura abbondante. Si tagliano i rami secchi e quelli danneggiati dai parassiti, limitando la lunghezza dei rami più lunghi in modo da consentire alla pianta di svilupparsi in larghezza, privilegiando sempre i getti esterni.

Attenzione: attraverso i tagli di rami e corteccia possono entrare funghi e batteri, che provocano danni al legno e malattie. Dopo la potatura bisogna proteggere la parte tagliata con un mastiche (come Protect) che favorisce la cicatrizzazione, evitando così l’insorgenza di pericolosi agenti patogeni. Oltre che favorire la cicatrizzazione delle ferite delle piante è ideale anche per gli innesti.

come_tagliare_le_rose Consigli: piante e siepi da potare in inverno, prima dell'arrivo della primavera

Come potare le rose - Credit: Wilson Bros

Le piante adatte all’esposizione al sole diretto

mirto-300x205 Le piante adatte all'esposizione al sole direttoBisogna saper scegliere le piante adatte a ricevere sole diretto. Tra gli arbusti sempreverdi consiglio:

  • citrus
  • laurus nobilis
  • callistemon
  • photinia
  • nerium oleander (oleandro)
  • olea europea
  • myrtus comunis (mirto)

Tra gli arbusti spoglianti:

  • abelia
  • buddleja
  • forsythia
  • lantana
  • punica granatum
  • spiraea
  • hibiscus

Tra i rampicanti:

  • bouganvillea
  • bignonia
  • clematis (clematide)
  • passiflora
  • iateria
  • plumbago
  • trachelospermum jasminoides

Tra le piante a fioritura stagionale:

  • viola
  • ciclamino
  • helleborus (autunno/inverno)
  • campanula
  • perlargonium
  • bidens e surfinia

Tra i “tag” seguenti i link per vedere gli approfondimenti su ogni pianta

Consigli di fine febbraio / inizio marzo

Nel mese di febbraio terminare la potatura degli alberi e degli arbusti a foglia caduca, delle rose, delle clematidi e degli altri rampicanti che fioriscono sui rami dell’anno e di quelli che hanno fiorito in inverno

Gli arbusti che fioriscono in primavera sono già in pieno risveglio e non vanno potati per non perdere la fioritura
Le piante grasse sono ancora in fase di riposo e non devono essere bagnate, anche se presentano un aspetto raggrinzito
Anche le piante in casa riprendono lentamente l’attività vegetativa e necessitano di una maggiore quantità d’acqua a temperatura ambiente

A febbraio la pausa invernale va a finire. Le giornate si allungano e la temperatura inizia ad essere più mite, specialmente al centro/sud. E’ tempo di vangare la terra e prepararla ad accogliere le sementi, gli arbusti e le piante che abbiamo in mente di piantare. Prepariamo le buche.
Le piante di casa hanno bisogno di cure continue. Cominciare a pensare ai davanzali e preparare i vasi e il necessario per decorare il balcone. Sistemiamo i rosai e i nuovi arbusti, sistemiamo alberelli e rampicanti. Puliamo e prepariamo i vasi.
E’ bene iniziare la concimazione delle piante in vaso impiegando possibilmente un concime con tutti gli elementi nutritivi.