Consigli per il giardino in autunno – Promemoria di ottobre

In giardino piantiamo gli alberelli e arbusti, eliminiamo i fiori appassiti, mettiamo nuove bulbose. Piantare nuove piante di rose proteggendo la base con corteccia (potiamole prima dell’inverno).

Puliamo il prato dalle foglie secche che cominciano a depositarsi sul prato, rischiando di inspessire lo strato di feltro (lo strato giallo del prato), che impedisce al terreno di respirare correttamente, non solo per estetica ma è doveroso rastrellare accuratamente ed energicamente per rompere il feltro ma anche per tenerlo pulito dalle foglie secche Leggi tutto

Moltiplicare l’ortensia per talea di ramo

Sono due i periodi dell’anno in cui è possibile effettuare tale operazione: all’inizio della primavera, prima che la pianta inizi a fiorire, oppure tra agosto e settembre, una volta terminata la fioritura.
ortensie-150x150 Moltiplicare l'ortensia per talea di ramoTagliare le gemme sane e robuste di circa 10/15cm di lnghezza e con due o tre paia di foglie riempire alcuni contenitori piccoli di substrato ricco e umido, e piantare gli steli. Le foglie devono essere poste poco al di sopra della terra annaffiare e coprire i vasi per evitare l’evaporazione. Collocarli in un luogo ombroso ma caldo una volta che gli steli hanno attecchito, inizia il processo di acclimatazione. Separarli con cautela e piantarli singolarmente in vasi. Perchè gli steli attecchiscano con maggior facilità, tagliamo le estremità inferiori al di sotto del nodo ed eliminare le foglie tralasciando la parte superiore. Lo stelo deve essere di 5cm di lunghezza. Conviene eliminare l’apice “tenero” dello stelo, vale a dire l’estremità superiore. Tagliare a metà le rimanenti per ridurre al massimo le perdite di umidità e favorire così l’attecchimento.

Promemoria estate: cosa piantare e come moltiplicare le piante

Cosa si può piantare in luglio?

Si seminano le specie biennali come garofano dei poeti, malva rosa ed erbacee perenni a fioritura primaverile come arabis e phlox.

  • è il periodo in cui si riproducono arbusti e rampicanti tramite talee
  • agrifoglio, azalea, calicanto e magnolia si moltiplicano per margotta e propaggine. Sfoltire i ciuffi di iris troppo densi dividendo i rizomi e ripiantandoli (senza interrarli troppo).
  • si seminano all’aperto direttamente nel terreno bietola, finocchio, lattuga
  • si raccolgono le piante aromatiche da conservare
  • si seminano in giardino le biennali come garofano dei poeti, malvarosa, digitalis, pratolina, violaciocca, nontiscordardime
  • in giardino è utile pacciamare le aiuole con bulbi estivi come i gigli e i fiori stagionali, ma anche ortensie, azalee e fucsia per non innaffiare tutte le sere
  • riprodurre per margotta l’agrifoglio, il calicanto, l’azalea, la magnolia
  • Trapiantare e piantare in giardino oppure in vaso talee di crisantemo.

Moltiplicare fiori e arbusti con le talee estive: tutte le piante più comuni, come geranio, lantana, edera e anche la maggior parte delle succulente, si riproducono bene in questa stagione. I mesi estivi sono i più favorevoli per la propagazione per talea di molte piante da appartamento che trovano spazio sul terrazzo. Tra le più facili riproducibili con questa tecnica vi sono il geranio, la lantana, la verbena, la rosa e l’edera. Ma si possono realizzare anche per molte piante succulente e grasse.

La talea della rosa può essere realizzata nell’arco dei mesi estivi, da giugno a settembre. I rami migliori per creare la talea sono quelli semilegnosi. La temperatura per uno sviluppo perfetto è di 25 gradi. Il terriccio dove mettere a dimora le talee deve essere leggero e penetrabile.

La moltiplicazione della strelitzia in vaso
La strelitzia può essere facilmente riprodotta tra il mese di giugno e luglio. Questo periodo corrisponde al riposo vegetativo della pianta. Possono essere moltiplicate piante di almeno 5 anni di età, attraverso la divisione dei cespi.

Procedura: togliere la pianta dal vaso e utilizzando un coltello affilato e pulito dividere in due la massa delle radici molto grosse che hanno una consistenza spessa, quasi carnosa. Cospargere le superfici tagliate con fungicida in polvere a base di zolfo e piantare le singole porzioni in vasi separati (possibilmente di terracotta), riempire il contenitore con un terricco universale miscelato a sabbia grossolana di fiumi.
Ultimata l’operazione annaffiare copiosamente e posizionare i vasi in un luogo protetto e riparato dalle correnti per almeno un mese. Dopo questo periodo si può iniziare a trattare le neo piante come esemplari adulti.

Lavori di primavera in giardino: cosa piantare

Nel mese dell’arrivo della primavera è il momento di riprendere in mano gli attrezzi e impostare i lavori in giardino:

  • Cominciare a pulire e lavorare la terra, e preparare per la messa a dimora delle piantine senza dimenticare le zone sottochioma d’albero, arbusti e roseti, da pulire e zappare. Se l’erba del prato raggiunge gli 8/10 centimetri di altezza si può effettuare il primo taglio, ma solo dopo la metà del mese.
  • Entro un mese ultimare la potatura di alberi e arbusti a foglia caduca, di rosai e delle ortensie
  • In serra si semina il ciclamino, all’aperto si mettono a dimora: ornamentali rustiche da fiore come la bella di notte, il pisello odoroso, la calendula, il crisantemo, le graminacee ornamentali
  • Il clima più mite favorisce un rapido attecchimento delle radici. E’ il tempo in cui si può piantare di tutto: alberi, arbusti, conifere, rampicanti perenni, nuove piante di rose, ed interrare i bulbi a fioritura estiva
  • Si possono moltiplicare le aromatiche per divisioni di cespo: dragoncello, erba cipollina, maggiorana, melissa, menta, santoreggia.
  • Si rimuovono i rami secchi e malati dell’ulivo
  • Pulire e rinvasare i gerani, ma attendere ancora un po’ prima di portarli all’aperto
  • Estirpare i nuovi germogli di bambù non appena escono dal terreno per evitare che la pianta diventi infestante
  • Il rinvaso delle piante da interno che continuerà in aprile. Effettuare l’operazione quando il terreno è costipato in superficie e le radici fuoriescono dai fori di drenaggio
  • All’aperto si mettono a dimora in piena terra: piante ornamentali rustiche da fiore (bella di notte, pisello odoroso, calendula, crisantemo, graminacee ornamentali).
  • In cassoni riscaldati si mettono amaranthus, bocca di leone, campanella rampicante, dalia, petunia, portulaca, salvia ornamentale, zinnia.
  • Arieggiare i locali dove sono stati ritirati gli agrumi
  • Pulire cortili e vialetti da muschio e malerbe, eliminare i rami rovinati su siepi
  • Marzo / aprile è anche il momento migliore per rinvasare i bulbi delle piante a fioritura primaverile quali le dalie, gli anemoni, l’iris, i gigli o i ranuncoli.

Fiori da trapiantare in marzo e aprile: per tutto l’inizio della primavera possiamo piantare i bulbi delle begonie per ottenere splendide composizioni cromatiche.

Le begonie vanno piantate in terreno leggero, misto di sabbia e tenute in ambiente luminoso ad una temperatura di circa 18 gradi.

Marzo rappresenta per tutti i vegetali il mese della ripresa vegetativa, e pertanto bisogna considerare il nutrimento (concime), qualche taglio, il rinnovo del terriccio e il controllo della pianta.

Nel nostro giardino possiamo piantare di tutto: calendule, crisantemi, nasturzi, papaveri della california e tagete, amaranthus (vedi foto), bocche di leone, portulache, petunie. Inoltre si possono piantare arbusti, rampicanti, rosai.

amaranthus Lavori di primavera in giardino: cosa piantare

Amaranthus – @grootklooster.nl

E’ inoltre il momento di rinvasare le piante d’appartamento. Si procede alla semina del prato nelle zone rade o danneggiate mischiando i semi a terriccio misto e sabbia.

Seminare il ricinus (una maestosa annuale), in grado di crescere fino a 2 metri di altezza. Interrarne qualche seme a partire da fine aprile sul fondo di un’aiuola (in secondo piano) e in pieno sole.

Consigli di febbraio per le ortensie

hydrangea

 

Ricordo la potatura delle ortensie. Le ortensie, circa 80 specie di arbusti e rampicanti, sempre verdi oppure a foglia caduca, resistono anche a basse temperature ma quando il freddo è molto intenso necessitano di copertura. Quindi a fine inverno tutte le ortensie in vaso con più di 4 anni possono essere sottoposte al taglio, che serve per ringiovanire l’arbusto, eliminare la vegetazione  vecchia e le parti malate, e favorire la produzione di nuove gemme a fiore. Le piante più giovani hanno bisogno solo di tagli di alleggerimento (eliminare solo quelli più deboli, rotti o malati). Gli steli di oltre 3 anni vanno tagliati alla base, per ringiovanire il cespuglio. Questi si riconoscono dal colore, che è più scuro, quasi nero. ricordare anche che a fine febbraio si potano anche gli arbusti che hanno fiorito durante l’inverno, come il calicanto invernale. Gli altri arbusti devono esere solo regolati.