Il ginko biloba, albero longevo, che dura anche 1000 anni!

Il ginko biloba è un albero antichissimo, molto longevo, che cresce lentamente ma raggiunge dimensioni notevoli. La pianta è dioica: si può scegliere, se piantare esemplari maschili o femminili. E’ talmente longeva che può raggiungere i 1000 anni di vita.

La pianta è molto decorativa, sia per la forma tipica a ventaglio, sia per il colore giallo vivo che assume nel periodo autunnale, prima della caduta delle foglie. Questa pianta può essere messa a dimora in giardino, tenendo presente che sebbene sia a crescita molto lenta, raggiunge nel tempo dimensioni impertanti, anche 30/40 metri di altezza, e una larghezza della chioma di 9 metri. E’ adatta anche ad essere posta in posizione isolata. La forma giovanile è piramidale, negli esemplari più vecchi è ovale.

ginkgo_biloba Il ginko biloba, albero longevo, che dura anche 1000 anni!

Le piante coltivate in vaso, provviste del pane di terra attorno alle radici, possono essere messe a dimora tutto l’anno. Sono sconsigliati i periodi molto caldi (luglio e agosto), e quando il terreno è gelato. E’ consigliabile acquistare anche esemplari con una circonferenza del fusto di 14/16cm, coltivati in zolla. Alla messa a dimora è necessario garantire alle piante un palo tutore correttamente legato al fusto della pianta, che ha la funzione di mantenere l’essenza ancorata al terreno: per almeno 2/3 anni dal momento della messa a dimora è necessario un sostegno. Questo tutore deve essere interrato ad almeno 60cm di profondità. Impiegare tutori bassi di 50cm circa, che consentono all’albero una maggiore libertà di movimento. Le legature devono essere salde ma non devono strozzare il fusto della pianta. Nei vivai è possibile acquistare legacci già pronti, in alternativa utilizzare tubi di gomma.

L’albero delle giuggiole

Albero che produce frutti dolci nel mese di settembre. Arriva anche ad altezze di 6/7 metri. I fiori compaiono in giugno. I frutti (le giuggiole) assomigliano ad olive, ma di colore marrone.

Il giuggiolo è una specie coltivata in piena terra, solitamente nelle zone con clima temperato/caldo. In zone con inverno freddo deve essere piantato in posizioni riparate. Si mette a dimora in autunno. Preferisce terreni sciolti e ben drenati, concimati con 10/30 kg di sostanza organica per pianta a seconda delle dimensioni. Ogni anno a fine inverno effettuare una concimazione di fertilizzante complesso.

Il giuggiolo si mantiene di solito in forma naturale e si pota solo per eliminare i rami secchi o danneggiati e i polloni in eccesso. L’esposizione è in pieno sole. E’ una pianta resistente alle alte temperature. L’annaffiatura è necessaria solo per le piante giovani dopo la messa a dimora. Le piante adulte preferiscono terreni tendenziallmente asciutti.

Il giuggiolo non presenta malattie e parassiti, generalmente. Talvolta in terreni molto umidi o mal drenati si possono manifestare marciumi, provocati da diversi funghi, tra cui il chiodino (armillaria mellea) che possono portare le piante anche alla morte. La sola prevenzione è predisporre un terreno adatto.

Consigli per piantare alberi non troppo alti, con fiori

kolkwitzia-150x150 Consigli per piantare alberi non troppo alti, con fioriPiantare un albero che non superi i 3 metri e magari con i fiori. Posso consigliare:

  • la kolkwitzia: è una specie arbustiva a portamento eretto, che raggiunge un’altezza fino a 3/5 metri. Di coltivazione facile, richiede esposizione in pieno sole. E’ resistente sia alle alte, sia alle basse temperature. E’ un cespuglio molto bello. Ogni anno, dopo la fioritura, eliminare alcuni dei rami in modo da dare alla pianta un aspetto ordinato.
  • La stuartia pentagyna: è un arbusto o piccolo albero, alto 3/4 metri, con foglie ovate che virano  al giallo d’autunno e fiori grandi, larghi fino a 10 cm bianco crema con stami arancione, in grande evidenza. Di coltivazione facile, esposizione a mezz’ombra, è resistente alle alte e basse temperature . Fiorisce in estate.
  • Photinia: coltivazione medio facile, esposizione al sole, temperature tollerate in base alle specie, fioritura in primavera estate, altezza da 3 a 10 metri. Photinia sub umbellata: specie decidua, fiori bianchi e frutti da rosso arancio a rosso vivo. Photinia arbustifoglia: arbusto sempreverde, dalle dimensioni di un piccolo albero.
  • Oleandro: coltivazione facile, posizione a sole diretto, fioritura da maggio a settembre, altezza da 2 metri a 6 metri, secondo la specie
  • Calycanthus: molto bello, di coltivazione facile, esposizione in pieno sole, resistente sia alle alte sia alle basse temperature. Fioritura a fine primavera/estate, ed ha un’altezza fino a 3/5 metri. Si può acquistare presso garden center, specificando chiaramente di volere una pianta a fioritura estiva e non il calycanthus chimonanthus precox a fioritura invernale).

Scegliere piante ben formate e cespugliate.

 

Un albero per il giardino: la nissa sylvatica

Poche esigenze, nessun parassita, è una splendida presenza. Sono queste le caratteristiche per scegliere la nyssa sylvatica, con il suo fogliame rosso scarlatto in autunno. La nyssa è un albero che nelle zone d’origine raggiunge anche i 20/25 metri di altezza. Meno in europa, dove raggiunge i 10/15 metri. Ha unportamento colonnale, per poi a maturità perderlo per diventere molto pià largo, raggiungendo però dimensioni che raramente susperano gli 8/10 metri. Non ha inoltre una rapida crescita, la foglia è caduca.

nyssa-sylvatica Un albero per il giardino: la nissa sylvatica

Condizioni ideali. Riguardo al terreno non ha grandi esigenze. Non tollera solo i terreni nettamente calcarei, prediligendo quelli neutri o leggermente acidi. Resiste alla siccità, è importante collocarlo in pieno sole per garantire la sua magnifica colorazione autunnale del fogliame.
Si può piantare in tutte le zone d’italia, sia utilizzando uno spazio ridotto, sia tenendolo come albero isolato ovvero come pianta principale oppure per formare piccoli gruppi.

Per la sua messa a dimora è meglio operare nel periodo di riposo vegetativo, tra novembre e febbraio. Questo vale naturalmente per piante trapiantate in zolla. Per quelle coltivate in contenitore (vaso o mastello) il trapianto è possibile in pratica tutto l’anno.

La casuarina, albero sempreverde per zone di mare

Ai generi casuarina appartengono circa 45 specie di alberi e arbusti sempreverdi, sia resistenti, sia delicati. La specie più diffusa è la casuarina equisetifolia, un albero poco resistente a fusto eretto, che si ramifica formando una chioma espansa con fronde leggere. Queste piante vengono coltivate in piena terra soprattutto nelle zone litoranee per la loro resistenza ai sali, sia quelli mediterranei, sia quelli portati dalle correnti d’aria. Si utilizzano di frequente come barriere frangivento e per il consolidamento delle dune di sabbia.

casuarina La casuarina, albero sempreverde per zone di mare

Alberi di casuarina, in spiaggia

Consigli: le piante di casuarina si mettono a dimora in primavera: preferiscono terreni leggeri, tendenzialmente sabbiosi, e si adattano anche a quelli umidi. Gradiscono la concimazione organica all’impianto nella dose da 10 a 30 kg per pianta, secondo le dimensioni.
La potatura è necessaria solo per eliminare i rami secchi. Richiedono una posizione in pieno sole, annaffiatura solo per le piante giovani dopo la messa a dimora, e nei periodi di siccità.
Temperatura: alcune specie (come la casuarina tenuissima) sono resistenti alle alte e basse temperature; altre (come la casuarina nana) sono meno resistenti. Possono quindi essere coltivate solo nelle zone a clima mite. La casuarina equesetifolia non sopporta temperature inferiori a 5/7 gradi.
Le casuarine si trovano presso vivaisti specializzati e garden centre, soprattutto nelle zone di mare. Poichè la crescita è piuttosto rapida, acquistare piante relativamente piccole, facili da mettere a dimora.